Un accordo che non accorda. Le elezioni provinciali sono alle porte e nella Bat i sindaci scelgono di dividersi le poltrone senza lasciare spazio alle candidature dei consiglieri comunali. In pratica, il sindaco di Andria, Nicola Giorgino, diventerebbe il nuovo presidente, al suo fianco alla vicepresidenza avrà Francesco Spina e Amedeo Bottaro, rispettivamente primi cittadini di Bisceglie e Trani, gli atri 7 sindaci avranno la funzione di consiglieri. Il partito di Fratelli d’Italia attraverso il suo coordinatore provinciale Raimondo Lima e il responsabile cittadino di Margherita di Savoia, Isabella Zupa, bandisce: «La veste istituzionale che si vuole dare all’accordo in vista delle elezioni provinciali del prossimo 9 ottobre non ci può appartenere nè per storia nè per identità e neanche per spirito democratico».

«Riteniamo questo accordo una mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri comunali della provincia eletti grazie al consenso del popolo sovrano e quindi di tutte le forze politiche attive nel territorio. In un’assise priva di minoranze chi eserciterà l’importante ruolo di controllore? Noi crediamo in un centrodestra che sia sempre alternativo alle sinistre. Le paludi e gli inciuci non ci piacciono».