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Un’elezione fra sindaci. Il prossimo 9 ottobre nella provincia Barletta-Andria-Trani si andrà alle urne per eleggere il nuovo consiglio provinciale. Su chi sarà il prossimo presidente dubbi non ce ne sono in quanto l’unico candidato è il sindaco di Andria, Nicola Giorgino. Unica quindi è anche la lista “Uniti per la Bat” che sigla di fatto un patto fra sindaci. Infatti, primi cittadini sono anche i candidati per la poltrona di consigliere: Amedeo Bottaro (sindaco Andria), Pasquale Cascella (sindaco Barletta), Francesco di Feo (sindaco Trinitapoli), Michele La macchia (sindaco San Ferdinando di Puglia), Ernesto La Silvia (sindaco Canosa di Puglia), Maria Laura Mancini (sindaco Minervino Murge), Paolo Marrano (sindaco Margherita di Savoia), Michele Patruno (sindaco Spinazzola), Carlo Francesco Spina (sindaco Bisceglie).

Insomma, secondo la legge firmata da Graziano Delrio ai tempi del ministero per gli affari regionali e le autonomie, l’elettorato attivo, cioè coloro che segneranno la loro preferenza sulla scheda, è ristretto solo a sindaci e consiglieri comunali. Questi ultimi potranno solo votare, ma non potranno essere votati perché non rientrano nel patto fra sindaci che vedrebbe Spina e Bottaro come vicepresidenti al fianco del presidente Giorgino. Gli elettori a seconda del comune di appartenenza votano su una scheda di colore diverso, per Trinitapoli la scheda è quella di fascia D di colore rosso, perché è un comune con una popolazione compresa fra i 10mila e i 30mila abitanti. Le urne saranno aperte la prossima domenica dalle 8 alle 20 ad Andria in piazza San Pio X n.9, sede della Provincia.