Un riparo fra ciò che le fiamme hanno lasciato. Un materasso, dei cartoni, alcuni viveri e una bottiglia di cera per fare luce, questo è cioè che si trova fra le carte e i mobili bruciati della vecchia sede di un’agenzia di trasporti nel Cral di Margherita di Savoia. Ad alloggiare nella casetta in mattoni avvolta dalle fiamme mesi fa è sicuramente un gruppo di persone, perché le postazioni sul pavimento sono più di una. Ciò che è stato ritrovato lascia pensare a dei senza fissa dimora che si sono intrufolati attraverso un buco nella retina di confine per passare lì la notte. Probabilmente la scorsa mattina erano andati via da poco, perché dentro hanno lasciato coperte, vestiti, ciabatte, una cassa con dei pacchi di pasta, un passeggino e lo scatolame aperto era ancora macchiato di olio.

Fuori alla struttura sotto a un bancone erano ammucchiate delle bottiglie di vino e qualcuno ha pensato di fare nell’erba i propri bisogni fisiologici. Non sono certamente né i primi né gli ultimi, come già da noi segnalato, perché tutta l’area del Cral ormai è in pieno degrado.