Sono rimasti solo un mucchuio di cenere e delle travi in ferro. È un posto che non esiste più la chiesetta in legno del quartiere Isola Verde a Margherita di Savoia, un tempo utilizzata per ospitare la parrocchia San Pio. Questa notte alle 2 circa le fiamme la hanno avvolta per poi divamparsi facilmente visto che si trattava di un semplice prefabbricato. Secondo dei collaboratori della Caritas nella struttura questa mattina sarebbro dovuti andare ad abitare degli abusivi dell’ex scuola media. All’interno pochi oggetti sono ancora riconoscibili fra cui un tabernacolo, oltre a un paio di sedie e dei climatizzatori.

Il locale da pochi mesi è stato adibito a salone parrocchiale, in quanto la messa viene celebrata nella nuova struttura a pochi passi dalla chiesetta carbonizzata. Adesso l’aspetto che ha è quello di un ammasso di lamiere con qualche trave rimasta in piedi. La gente che passa rimane sbaldorida quasi avesse visto un sacrilegio e scatta foto ripetendo: «Non è rimasto più nulla. È uno schifo». C’è invece chi si ferma con la propria auto qualche istante in silenzio, in atteggiamento di preghiera e spaventato per ciò che è accaduto. Anche i ragazzi che passano per andare a scuola fanno lo stesso e fra loro c’è chi dice: «Mi viene da piangere». Sul posto questa notte sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno spento l’incendio prima che divampasse ulteriormente. Una chiesetta questa messa in piedi dai parrocchiani che l’hanno smontata da Solofra, dove ha sostituito la parrocchia di San Domenico durante il terremoto dell’Irpinia del 1980, per rimontarla a Margherita.