L’altra parte non si è presentata e chi c’era, ha ribadito le proprie ragioni. Il tema del dibattito era dei più attuali a Margherita di Savoia: la revoca della convenzione per usufruire del tensostico nei confronti della Salinis, ma la parte politica autrice di un gesto amministrativo a tutti gli effetti, non è scesa in campo. All’anfiteatro comunale si sarebbero dovuti incontrare il presidente della società rosanero che milita nella sertie A calcio a 5, Salvatore Forte, e l’assessore allo sport Angela Cristiano per un confronto pubblico. L’unico presente era il presidente che ha affermato: «Io non ho toccato una lira nelle tasche dei salinari. Ho fra le mani dei documenti protocollati al comune e sottoscritti in cui viene attestata la nostra richiesta di pagamento inascoltata. Non si è ancora capito perché una società voglia pagare, ma dall’altra parte non ci sia un responso. Di tutte le lettere protocollate al comune solo a una abbiamo ricevuto una risposta ed è quella di revoca della convenzione. Cioè dopo tante richieste da parte nostra l’unico gesto da parte del comune è stato quello di farci interrompere delle attività svolte da 100 ragazzi senza scopo di lucro, in quanto da noi non pagano un centesimo per svolgere attività sociale. L’ultimo atto è stato quello di transazione protocollato e firmato da me, ma non dall’assessore Angela Cristiano».

La Salinis, lo ricordiamo, nel 2013 ha ricevuto dal comune la concessione per usufruire del tensostastico comunale su via Trinitapoli e degli spogliatoi annessi. Dopo 3 anni, cioè nel 2016, la convenzione è stata revocata per inadempienze contrattuali. In pratica: il comune ha contestato alla società rosanero il mancato facimento di alcuni lavori sulla struttura, che avrebbero dovuto compensaree l’affitto del tensostastico, e una morosità di circa 30mila euro accumulata a causa di canoni (luce, acqua e gas) non pagati. Dei lavori che la società afferma di aver fatto e delle cifre che secondo le carte sono il frutto di canoni accumulati prima del 2013, cioè prima dell’inizio della gestione Forte.