Le scuole del territorio. L’istituto Alberghiero e lo Scientifico Aldo Moro ormai solo sulla carta o per memoria storica appartengono a Margherita di Savoia. Basta scorrere un pò fra i registri di classe per vedere che raccolgono i nomi di alunni provenienti da tutta la Bat e anche oltre. Certamente una grande fetta di merito va data a chi dirige gli istituti, il preside Pasquale Sgaramella, e ai docenti che sono sempre pronti a mettersi in gioco e a creare nuove iniziative per rendere l’apprendimento a misura di ragazzo. Vedere gli stand dell’Alberghiero e dello Scientifico itineranti in gran parte delle attività svolte dai comuni del territorio è diventata una buona abitudine e alle fiera nazionale del carciofo a San Ferdinando di Puglia non potevano mancare con tanto di carciofo d’oro per i ragazzi dell’Ipssar. «L’istituto Alberghiero – ha affermato il preside – è presente qui in fiera ormai da anni, perché vogliamo dimostrare che è un istituto che insiste su un territorio molto più vasto rispetto al comune di Margherita di Savoia. Questo è un bene per i nostri studenti che possono avviare un processo di formazione mirato alla ricerca di un lavoro stabile. Il liceo Scientifico ha una grande utenza che proviene da Trinitapoli e San Ferdinando. Stiamo presentando un nuovo indirizzo, quello biochimico, oltre agli indirizzi tradizionali: scientifico, scienze applicate e linguistico».

Insomma, vedere gli studenti a lavoro nei loro laboratori è davvero uno spettacolo e sanno affascinare anche chi delle loro materie non conosce nulla o quasi. Gli alunni dell’alberghiero hanno già deliziato i palati non solo di tanti cittadini ma anche di politici e ospiti che hanno preso preso parte alle conferenze fatte nell’auditorium del liceo. A loro basterebbe dare un fascio di carciofi, o di artichoke come direbbero i ragazzi del ricevimento a un turista inglese, e lo trasformerebbero anche in un dolce o magari lo utilizzerebbero nei loro cocktail. La sperimentazione è nelle corde anche degli studenti del liceo. Una cartina tornasole che cambia colore a seconda del liquido in cui viene immersa, una bacchetta in plastica che ben strofinata attira una pallina di polistirolo, le palle in ferro che oscillano penzolanti a un filo, i minerali o addirittura riprodurre la scintilla che un tempo era utilizzata come flash per le macchine fotografiche: il mondo della scienza nelle mani degli alunni.