Evento storico per la città di Margherita di Savoia: per la prima volta un suo sindaco è stato eletto a presidente del Patto Territoriale per l’Occupazione Nord Barese/Ofantino. L’importante ruolo è stato affidato, con voto unanime dall’assemblea dei soci, a Paolo Marrano che prende il posto di Gennaro Superbo, ex sindaco di Minervino Murge. Marrano presiede un consiglio d’amministrazione formato da altri due primi cittadini: Lella Mancini, di Minervino Murge e Michele Patruno di Spinazzola.

Dell’assemblea dei soci del Patto Territoriale fanno parte i sindaci di Andria, Nicola Giorgino, Barletta, Pasquale Cascella, Trani, Amedeo Bottaro, Bisceglie, Francesco Spina e Corato, Massimo Mazzilli. Mai alla presidenza del Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino, dal momento della sua fondazione avvenuta nel 1998, era stato designato un sindaco di Margherita di Savoia; per questo Paolo Marrano, nel suo discorso di insediamento ha parlato di «orgoglio ed emozione personale perché conosco l’impegno e il lavoro portato avanti dalla struttura del Patto Territoriale che si conferma come organizzazione di grande sostegno tecnico e operativo a supporto dei Comuni che ne fanno parte». Il sindaco, però, all’indomani di questo importante riconoscimento, ringrazia «tutti i margheritani laboriosi, che sanno rispettare le regole e la convivenza civile. E’ un grande risultato di tutta l’Amministrazione comunale, del lavoro di squadra che svolgiamo quotidianamente tra mille difficoltà e a dispetto dei tanti denigratori. C’è chi, ironicamente, aveva chiesto scusa ai margheritani e ai turisti, nel pieno dell’emergenza rifiuti, per giustificare il sindaco attualmente in carica. Questa nomina, invece, è la risposta perentoria per quei denigratori: l’elezione del sottoscritto alla presidenza del Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino, è un ulteriore riconoscimento della crescita che sta compiendo la nostra città. E non certo per merito delle forze d’opposizione».

Il Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino, con la presidenza Marrano, proseguirà nel lavoro di riqualificazione e riposizionamento in settori chiave come il turismo, l’ambiente, l’inclusione sociale e la internazionalizzazione delle imprese.