Un simbolo di pace nella Bibbia, per la parrocchia di San Pio è anche il simbolo della rinascita. Un alberello di ulivo piantato e custodito dai bambini proprio sul terreno dove sorgeva la chiesetta in legno bruciata all’alba del 18 ottobre scorso nel quartiere Città Giardino alla periferia di Margherita di Savoia. Quest’anno nella cittadina del sale non si è celebrata la solita festa dell’albero, ma Legambiente ha voluto donare l’ulivo e altri quattro alberi da frutta piantati nel giardino della nuova parrocchia, per indicare che le fiamme hanno distrutto un prefabbricato in legno e lamiere, ma non la comunità di San Pio. «Questo albero – afferma don Roberto Vaccariello, parroco della chiesa di San Pio – piantato nel luogo dell’incendio indica la nostra fede. L’ulivo piantato nel luogo dell’incendio indica la voglia di rinascere della nostra comunità. Come la pianta ha bisogno di acqua, così la nostra fede innestata nel Signore ha bisogno di lui per crescere e portare frutto».

Una simbologia che non è affatto banale: sul punto in cui c’è stata la distruzione, adesso c’è una nuova vita che nasce e cresce fino a diventare rigogliosa. «Questa donazione – dichiara Ruggiero Ronzulli, presidente Legambiente – rientra nell’iniziativa della festa dell’albero 2016. Abbiamo scelto la zona di Isola Verde – Città Giardino in seguito al vile atto che ha coinvolto la chiesetta di San Pio. Con l’ulivo simbolo di vita vogliamo indicare la voglia della gente del quartiere di ripartire».