I mezzi superiori a 7,5 tonnellate non entreranno più in città. Un’ordinanza firmata lo scorso 22 dicembre dal sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marranno, che l’ha definita: «Una svolta epocale». E dal prossimo 9 gennaio di svolta si potrà parlare, perché dopo tante parole sono arrivati i fatti. Le condizioni delle strade salinare bastano per capire quanti danni abbiano fatto finora i mezzi pesanti. Ci sono alcuni tratti letteralmente modificati dal passaggio di questi giganti dell’asfalto carichi di pietroni e merce che sbattono con le proprie ruote su via Africa Orientale fino a via De Nittis per poi arrivare su via Trinitapoli. Gli avvallamenti dell’asfalto non sono l’unica pecca, ma si contano anche il disturbo della quieta pubblica con forti rumori a qualsiasi ora del giorno e il pericolo per i pedoni, perché è impensabile che un peso di 7,5 tonnellate in movimento si fermi per dare precedenza o vadano a velocità contenuta. È di qualche anno fa il caso di un camion che a Punta Pagliaio, vicino porto canale, ha preso il controllo entrando in una casa.

Quindi la segnaletica posizionata nei mesi scorsi fuori dal centro abitato dal prossimo 9 gennaio entrerà in funzione. Precisamente: i mezzi provenienti da Trinitapoli lungo la ex SP 61 (attuale SP 14) all’incrocio semaforico dopo il cimitero dovranno svoltare a destra lungo viale Ofanto e andare verso Barletta. I mezzi provenienti da Zapponeta lungo la SP 5 (ex SS 141 e 159) dovranno imboccare la SP 13 Trinitapoli Mare (ex SP 62) fino all’innesto con l’ex SS 544. I mezzi provenienti da Barletta lungo la SP 5 dovranno svoltare alla rotonda di via Barletta su viale Ofanto. Da queste restrizioni sono esentati i mezzi che dovranno raggiungere le aziende del posto, ma dovranno comunque rispettare la segnaletica specifica posizionata in città. Non sono soggetti ai divieti i mezzi di Forze Armate e Forze dell’Ordine, soccorso e Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Croce Rossa Italiana, raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini.