«Bancomat dei ladri». Così Lorenzo Piazzolla dirigente provinciale dei Conservatori e Riformisti, ha definito le campagne di Margherita di Savoia, diventate ormai terra di conquista dei malfattori. «Nella zona nord di Margherita, dove viene coltivata la cipolla bianca igp, si sta verificando una escalation di furti e di danni che i contadini devono subire. Ormai è stato superato ogni limite. Inoltre bisogna sottolineare che gli scorsi 6 e 7 settembre gli arenaiuoli hanno dovuto affrontare una calamità naturale che ha inciso negativamente sul reddito delle famiglie che vivono di agricoltura. Da fine ottobre stiamo piantando la prima qualità di cipolla bianca, cioè l’aprilatica, e stiamo assistendo a una serie di atti delinquenziali contro la categoria. Prima hanno iniziato con gli sfergi sui vavai coi diserbanti, poi hanno iniziato a rubare. Si tratta di furti costanti e frequenti, tanto da essere ingestibili da parte di forze dell’ordine, sotto organico, e dalle vigilanze private».

È dei giorni scorsi, infatti, un furto di vivai di cipolle ai danni di un agricoltore di Margherita di Savoia, per una perdita complessivo di migliaia di euro. «In qualità di agricoltore che vive sulla propria pelle questi disagi e di forza politica – ha continuato Lorenzo Piazzolla – ho protoccollatto al comune una richiesta, rivolta al sindaco Paolo Marranno, di formate un tavolo coi veritici delle forze di polizia affinché venga incrementato il pattugliamento sulla zona. Dobbiamo capire una cosa: quello che sta succedendo sta creando forti tensioni sociali. Vengono colpiti padri di famiglia, gente che ha difficoltà ad arrivare a fine mese e che sopravvive col proprio lavoro. Queste tensioni posso sfociare in atti molti gravi. Immaginiamo se un uomo che ha una famiglia da sfamare cosa possa fare se dovesse trovare qualcuno nelle propria terra a rubare i vivai. Un altro caso di cronaca nera per dar voce ai perbuonisti che puntano il dito perché non si può uccidere per una cassa di cipolle? Dobbiamo fermare questa tensione sociale che è altissima e si taglia con un coltello».