Il bello dello sport è a Margherita di Savoia. Un gemellaggio fra due realtà totalmente diverse, semplicemente perché rappresentano due fedeli calcistiche storicamente rivali: Juventus e Milan. Le parti in causa sono il Milan club e lo Juventus club Paolo Riontino, grande juventino e padre del presidente, nati grazie all’impegno di due giovani, Gianmarco Larovere e Cludio Riontino, che hanno voluto dare ai tifosi dell propria città un punto di incontro in cui condividere la passione per le proprie squadre e seguirle anche nelle trasferte più insidiose.

Come di consueto, lo scorso mercoledì 25 gennaio entrambi i club hanno seguito allo Juventus Stadium di Torino la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia fra le due formazioni, vinta 2-1 dai bianconeri. Allo uscita dello stadio la festa più grande è stata quella dei tifosi salinari. Non perché abbiano preparato una coreografia o qualcosa di simile, ma meravigliosamente hanno messo da parte la rivalità, che in Italia caratterizza ogni credo calcistico, e si sono uniti in un unico gruppo di amici. Sicuramente un modello da seguire, un esempio di vera sportività che mette in risalto l’amore per il calcio e lascia sul terreno di gioco il risultato che può essere positivo o negativo per la propria squadra. Una festa dello sport, della civiltà e del rispetto umano che dovrebbe prendere come esempio chiunque vada allo stadio a vedere una partita di pallone.