«Con nonchalance  l’assessore alle politiche sociali, Francesco Bilardi, enfatizza, come se si trattasse di un merito anziché di una grande privazione, che il comune di Margherita di Savoia torni a dotarsi di un assistente sociale e che detto ruolo sia rimasto scoperto solo per 15 mesi». A farlo sapere in una nota scritta è la segreteria cittadina del Partito Democratica, in seguito alla nomina del nuovo assistente sociale. «Al di là della grave lacuna sociale che quest’assenza ha generato tra i cittadini più deboli in quasi un anno e mezzo,  al di là del fatto che mai è accaduto in passato, l’assessore servizi sociali dimentica di dire che in realtà l’avevamo un’assistente sociale, già coordinatrice nel passato del piano sociale di zona, figura che è stata messa da parte e alla quale è stato cambiato il profilo professionale. Si è preferito nominarne un’altra figura dall’esterno. Si è avviato un nuovo contratto con un’altra assistente sociale che diviene responsabile dei Servizi Sociali e che tale è stata per oltre tre anni (e alla quale, quindi, sarebbe spettata la stabilizzazione). In più, chissà perché, si aggiunge una convenzione di consulenza con un’altra assistente sociale. E così, dopo aver regalato il ruolo di capofila del Piano Sociale di Zona al Comune di San Ferdinando di Puglia, sempre a spese dei nostri concittadini, si decide demandare la nostra assistente sociale pagata dalle casse comunali di Margherita a lavorare presso l’Ufficio di Piano di  San Ferdinando di Puglia».

«Ma alla fine la storia delle assistenti sociali di Margherita misteriosamente finisce. Alla dottoressa Carone non è stato più rinnovato il contratto, la stessa intenta causa all’ente e l’ente che fa? Bandisce una nuova selezione. Non sarebbe stato più logico ed economicamente più conveniente transare con la dottoressa Carone? Cosa accadrà se il Tribunale dovesse darle ragione? E la nuova assistente sociale cosa dovrebbe fare in tal caso? Un’ennesima causa contro il Comune? E del danno erariale chi dovrebbe risponderne? Sicuramente non i cittadini ma gli attuali assessori che da oltre 4 anni non rispettano le disposizioni della magistratura contabile».