«Carissimi Margheritani, purtroppo non possiamo replicare al manifesto affisso dall’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Marrano con un altro manifesto, perché a noi consiglieri di minoranza l’affissione non viene consentita, anzi, è diventa davvero difficile una qualsiasi forma di comunicazione». Ad affermalo sono i consiglieri comunali del Partito Democratico, Antonella Cusmai e De Pietro, che hanno continuato: «Sappiamo però che i margheritani hanno ben capito che quanto scritto dall’amministrazione Marrano è solo una calunnia. Tutto è nato da un volantino informativo ed asettico nel quale ci siamo limitati ad evidenziare, senza commento alcuno, che il costo della raccolta differenziata dal 2012 ad oggi è quasi raddoppiato essendo passato da euro 1.600.000 a ben euro 3.100.000, mentre la percentuale di raccolta differenziata si è quasi dimezzata essendo scesa dal 65% al 36%. A questi dati l’assessore Carlo Ronzino ed il sindaco Marrano rispondono che i sottoscritti consiglieri: “Vogliono licenziare i 40 operatori”. Ma perché? Dove lo avremmo scritto? Quando lo avremmo detto? La risposta del sindaco Marrano, dell’assessore Ronzino e dell’amministrazione tutta che firma il manifesto è solo squallida demagogia ed è una non risposta. Perché i costi del servizio sono raddoppiati ? Non ce lo spiegano. Perché la Tari hanno deciso di aumentarla di oltre il 35%? Non lo dicono».

«Dovremmo dedurre che secondo Marrano e Ronzino, e solo secondo loro, il raddoppio del costo del servizio sia imputabile esclusivamente al costo del lavoro. Ma non è così. Non può essere così per il semplice fatto che:

  • con ordinanza Marrano n.13 del 19.02.2015  il sindaco faceva salvi “gli stessi patti e condizioni del contratto n.1649 del 27/07/2012” quindi lo stesso numero di dipendenti!
  • Con ordinanza Marrano n.74 del 20/08/2015 il sindaco faceva salvi “gli stessi patti e condizioni del contratto n.1649 del 27/07/2012” quindi lo stesso numero di dipendenti!
  • Con ordinanza Marrano n.41 del 19/04/2016 il sindaco faceva salvi “gli stessi patti e condizioni del contratto n.1649 del 27/07/2012” quindi lo stesso numero di dipendenti!

Perché allora accordare a Sia – azienda che gestisce la nettezza urbana – l’aumento richiesto se nulla è cambiato rispetto a quanto accettato nel 2015? Perché il raddoppio del costo se la maggior parte delle 40 unità lavorative continuano a lavorare con un ridicolo ed offensivo contratto part time di appena 3 ore al giorno? Da cosa dipende realmente l’aumento?

  1. Nessun piano dei costi è stato ancora allegato al contratto sottoscritto lo scorso settembre tra amministrazione comunale e Sia, contratto scaduto lo scorso dicembre ed ora in proroga.
  2. Non esiste ancora un piano aziendale che giustifichi l’aumento richiesto da Sia ed accordatole dall’amministrazione comunale
  3. Quale sarebbe l’incidenza del costo macchine? Quale il costo uomo? Quale sarebbe o dovrebbe essere la produttività dell’organizzazione Sia? Quale dovrebbe essere la politica degli acquisti di Sia?
  4. Perché SIA trasporta i rifiuti sino a Grottaglie? Perché è ferma la realizzazione dell’impianto di compostaggio nonostante Sia abbia ottenuto 4 mln di finanziamento?
  5. Perché l’assessore Ronzino lo scorso 20 gennaio ha deliberato a favore dell’affidamento in house a Sia per i prossimi 9 anni  benché ad oggi nessun bilancio sia mai stato presentato da Sia al consiglio comunale margheritano?

Inoltre entro fine ottobre 2016 Sia avrebbe dovuto allegare al contratto n.7649 la carta della qualità dei servizi (documento con il quale ogni Ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza riguardo i propri servizi, le modalità di erogazione di questi servizi, gli standard di qualità e informa l’utente sulle modalità di tutela previste).

  1. Invece, ad oggi questa carta dei servizi non è stata ancora depositata presso il nostro ufficio tecnico! Perché?

Sia, benché previsto dal contratto, non ha mai provveduto alla consegna dei sacchetti, mai provveduto al lavaggio dei contenitori, non pulisce le piazze, le strade, le caditoie, le spiagge. Ma allora perché l’aumento? Sono congrui i costi che pagano i cittadini margheritani considerato il servizio loro offerto? Sono congrui i costi pagati da noi margheritani rispetto a quelli pagati dai cittadini degli altri comuni serviti da SIA? Il Piano Economico Finanziario 2017, presentato da Sia al nostro Consiglio comunale ed approvato dall’amministrazione Marrano, prevede un importo di euro 1.397.000 complessivi per il costo del lavoro, ciò significa avere un costo medio mensile di euro 2.900 per ogni operaio ed uno stipendio medio di circa euro 1.700. Siete davvero sicuri di tale importo? Noi non ne siamo affatto sicuri e la sola certezza che abbiamo è che il costo della raccolta differenziata non dipende solo dal costo della mano d’opera».