Una volata di 12 secondi. Tanti caschi, maglie colorate e bici che sfrecciavano a circa 60 chilometri orari: l’unico dettaglio che si riconosceva era la maglia rosa di Bob Jungels, atleta del Lussemburgo che corre per il team Quick-Step Floors. L’8^ tappa del Giro d’Italia è passata da Margherita di Savoia, un Giro che rimarrà in cima agli almanacchi sportivi perché si tratta del 100° anniversario della sua nascita nel 1909, togliendo le interruzioni durante le due guerre mondiali. Nel 2013 la 6^ tappa ha tagliato il traguardo proprio a Margherita di Savoia, questa volta i ciclisti sono solo passati per dirigersi verso l’arrivo a Manfredonia. Gli elicotteri della Rai hanno ripreso tutto il territorio salinaro che è stato visto in tutto il mondo, grazie ai canali online della Rai, per qualche minuto. Una visuale dall’altro di Torre Petra, gli arenili, i bacini del sale e il mare Bandiera Blu. Insomma le ricchezze di Margherita.

Una cittadina in festa con tanto di palloncini rosa sugli alberi e coi più piccoli che salutavano gli elicotteri con la speranza di essere ripresi e uscire in tv. Chi assisteva al passaggio dei ciclisti aveva un foglio con un scritto: «Michele nel cuore», in memoria del ciclista Michele Scarponi investito mentre si allenava a bordo della sua bici lungo le strade di Filottrano, lo scorso 22 aprile, a 37 anni. «È una grande emozione vedere Margherita in festa – hanno affermato un gruppo di ragazzi -. Possiamo toccare con mano il Giro che eseguiamo ogni giorni in TV e vedere così i retroscena che ci sono prima di ogni diretta sulla Rai». «Oggi abbiamo venduto molto più di quanto vendiamo quotidianamente – ha affermato il proprietario di un forno -. Simbolo che iniziative come questa, ma anche più territoriali, sono un tocca sana per fare circolare l’economia della città».