Una chiesa missionaria che vive fra la gente e crede soprattutto nei giovani, tanto da preparare un sinodo, in continuità con quello della famiglia, a loro dedicato. Il linguaggio scelto per dialogare coi ragazzi di tutto il mondo è quello universale del 2.0 di Internet, secondo il principio di una chiesa che deve adeguarsi ai giovani e deve tenere conto delle delle loro ambizioni, di come vogliono e possono cambiare il mondo in cui vivono. Ad annunciarlo ai nostri microfoni, durante un periodo di vacanza a Margherita di Savoia ospite delle suore Pie Operaie di San Giuseppe, è il cardinale Lorenzo Baldisserri, segretario generale del sinodo dei vescovi e collaboratore stretto di papa Francesco, che ha spiegato: «Il documento preparatorio al sinodo che si celebrerà a ottobre del 2018 ha come tema: i giovani, la fede e il discernimento vocazionale. La fede indica la persona di Gesù stesso, cioè la persona storica, carismatica e straordinaria che la chiesa ha affermato essere figlio di Dio». Secondo Sua Eminenza il modello da seguire per i ragazzi è proprio Gesù, definito: «una figura intrigante che spinge loro a riflettere sul senso da dare alla propria vita. Chiaramente per giovani intendiamo la fascia di età compresa fra i 16 e i 29 anni, perché siamo coscienti del fatto che la loro formazione inizi proprio dai 16 anni fino al periodo dell’università e del lavoro, sperando che arrivi. In questo periodo della vita noi come chiesa ci sentiamo in dovere di stare vicino ai ragazzi in modo da offrire loro degli ideali da eseguire senza togliere nulla a ciò che hanno, anzi dobbiamo essere noi a seguire loro nei posti che frequentano. Solo così potranno seguirci»

Baldisseri ha sottolineato come il Papa attuale sia uno dei più influenti della storia della chiesa degli ultimi anni. «Il Santo Padre – ha continuato il cardinale – desidera che i sacerdoti, gli operatori pastorali e i giovani soprattutto considerino la chiesa non una cattedrale, ma una realtà aperta che vive fra la gente». La Puglia è la meta turistica prediletta da Sue Eminenza perché: «è una regione accogliente e il suo popolo è molto aperto e caloroso. Questo posto racchiude una grande storia e una grande tradizione: la famiglia che è ancora molto forte. Da sottolineare è la spiritualità che proviene dalla fede popolare, un aspetto da non sottovalutare perché il Papa attuale proviene da un continente – America Meridionale, Flores in Argentina – dove la fede popolare è fondamentale e ha portato buoni frutti. Come chiesa vogliamo che in Europa non si perda, dove ancora esiste, questa fede».