Progetti presentati dal Comune tempo fa, le richieste sono state accolte e sono in una fase negoziale, cioè una formalità per dire che si sta solo decidendo quando consegnare alla città i fondi regionali. L’ambito è la tutela dell’ambiente, il luogo è uno dei polmoni più verdi di tutta la Puglia: Margherita di Savoia. In concreto l’ente salinaro è stato inserito fra i comuni che riceveranno una somma in denaro dalla Regione da investire in materia ambientale. Gli ambiti che riguardano la cittadina ofantina sono le saline e il fiume Ofanto. Nel dettaglio Margherita è riuscita di fatto a ottenere 572.300 euro in merito alla “Tutela dell’Ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali”, da spendere nell’area naturalistica delle saline per la realizzazione di capanni di osservazione, percorsi didattici e birdwatching, per fare alcuni esempi. Invece per quanto riguarda l’Aufidus, come veniva chiamata ai tempi di Roma antica, la provincia di Barletta-Andria-Trani, ente preposto per la gestione dell’area, ha delineato Margherita e Barletta, cioè le due sponde del fiume, come comuni che riceveranno 700mila euro (350mila euro a testa) da spendere nella riqualificazione della zona.

«Il Comune è molto attento all’ambiente – ha affermato il sindaco Paolo Marrano -. Questi due progetti sono un segno di continuità con l’opera già svolta. Mi riferisco alla bonifica della Saibi, alla riqualificazione del sistema di depurazione delle acque che, grazie all’Acquedotto Pugliese, ha consentito di avere un’acqua pulita. Le indagini e le analisi fatte lo attestano. Non dimentichiamo anche la riqualificazione delle zone urbane e di Torre Petra. Oggi arrivano i finanziamenti che consentiranno di fare tante cose bellissime nell’ambito della salina. La finalità è quella di fare conoscere sempre più le nostre risorse naturali. Mi rivolgo ai miei concittadini: questi traguardi si raggiungono se si hanno le idee chiare e gli uffici preposti alla realizzazione dei progetti. Fondamentale è stata la volontà politica di perseguire determinati obbiettivi».