In occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, il Sindaco Paolo Marrano rivolge un augurio a docenti, personale amministrativo, genitori e alunni.

«Voglio rivolgere il più caloroso augurio di buon anno scolastico a tutti coloro, insegnanti, personale amministrativo, famiglie e alunni, che frequenteranno le scuole della nostra città. Un augurio di buon lavoro lo rivolgo, inoltre, al nuovo dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo, il professor Pasquale Sgaramella che ho avuto modo di apprezzare, per la sua professionalità sia come preside dell’Istituto Alberghiero e anche del Liceo Scientifico di Margherita di Savoia, che per le numerose iniziative già promosse e dirette alla crescita della nostra comunità. Comincia un nuovo anno scolastico nel quale, come da sempre accade, i protagonisti devono essere i nostri bambini e i nostri ragazzi, con le loro ansie, le loro paure, le loro convinzioni; a loro, assieme ai loro genitori e ai docenti, rivolgo l’appello perché, attraverso la conoscenza e l’apprendimento, possano maturare quella coscienza civile, quel senso di appartenenza al nostro territorio che permetta di non dimenticare la nostra storia ma anche di aprirsi alla globalizzazione, ad una società sempre più multirazziale e accogliente. Con la certezza che ognuno, per quanto di competenza, saprà fare la propria parte: le famiglie, gli insegnanti e i ragazzi stessi. E proprio a questi ultimi, le istituzioni, attraverso lo strumento dell’istruzione comincino a consegnare il futuro della nostra comunità. La loro crescita culturale sarà la garanzia di sviluppo per Margherita di Savoia, città dalle mille risorse naturali ma che, in questi anni, sta cercando di conquistare sempre più spazio e riconoscibilità in ambito culturale. L’auspicio finale è che il nuovo anno scolastico possa essere vissuto in serenità da tutti, condividendo i traguardi e confrontandosi, in maniera costruttiva, sulle eventuali criticità, con la consapevolezza che l’istituzione scolastica rappresenta un patrimonio condiviso dell’intera collettività e va pertanto da tutti noi salvaguardata e rispettata. Buon anno scolastico».