Un posto in cui imparare il valore della lettura. Telefoni cellulari e tablet vanno bene, però il buon caro vecchio libro di carta e inchiostro resta sempre il metodo migliore per cibare la propria mente. A Margherita di Savoia la pinacoteca Francesco Galante Civera, al primo piano del Torrione, ospita la libreria comunale per bambini e ragazzi gestita dalle bibliotecarie della cooperativa “Lillith Med 2000”. Un incentivo che l’amministrazione comunale ha dato per invogliare bambini e ragazzi alla lettura magari di un giallo, di un saggio storico oppure spingere loro a svolgere le proprie ricerca come si faceva fino a pochi anni fa. «La biblioteca – ha affermato il sindaco Paolo Marrano – è importante per la vita sociale, per il futuro della città perché i ragazzi devono abituarsi a leggere. Ci sono tesi sulla Costituzione Italiana, sul diritto, sull’ambiente. La curiosità di leggere forma la nuova classe di cittadini che sicuramente saprà fare meglio di quanto è stato fatto. Io oggi non vedo gente che legge, che si dedica alla lettura. Anche i giornalai vendono poche copie di giornali. Chi non è abituato a leggere, fa fatica. Quindi mi auguro che questa biblioteca venga frequentata. La Torre delle Saline – o Torrione – è il centro culturale della città».

I testi della biblioteca sono divisi in tre sezioni: da 0 a 5 anni , da 6 a 11 anni e da 12 anni in poi. Ciascuna delle fasce d’età è contraddistinta da un bollino colorato.  L’accesso in biblioteca è gratuito, così come l’iscrizione necessaria per prendere in prestito i libri. Va specificato che l’iscrizione di minori sarà accettata se accompagnati da un adulto munito di documento di riconoscimento. Ogni utente potrà prendere in prestito tre libri per volta e dovrà restituirli entro 30 giorni oppure potrà rinnovare il prestito. La struttura sarà aperta il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 19.  «La biblioteca – ha sottolineato il preside dell’istituto comprensivo Pasquale Sgaramella – è un tassello importante perché in questo momento c’è l’esigenza di avvicinare gli studenti piccoli e grandi alla lettura, al libro. L’invasione della tecnologi ha portato effetti positivi, ma senza dimenticare che i laboratori svolti nelle scuole pubblica sono un momento di forte crescita culturale per i piccoli utenti».