bty

«Un gesto di civiltà e di fede». Lo definisce così lo scultore Mario Granata che questa mattina ha riparato la statua della Madonna di Fatima di Largo Giannone vandalizzata la notte di qualche mese fa a Margherita di Savoia. «Non è la prima volta – ha sottolineato il professore – che aggiusto la statua in seguito ad atti vandalici. Prima di oggi l’ultima volta risaliva a circa 6 anni fa». In questa occasione i vandali hanno staccato parte del braccio sinistro della Madonna e l’hanno abbandonato nell’erba. Alcune signore il mattino seguente si sono accorte dello sfregio e hanno consegnato il pezzo della statua a don Matteo Martire, parroco della vicina chiesa madre del Santissimo Salvatore. Ed è stato proprio don Matteo a chiedere al professor Granata di intervenire affinché la statua ritornasse intera.

Lo scultore, oltre a riattaccare il pezzo, ha ricostruito il mignolo che era andato perso. E ci teniamo a precisare che il lavoro è stato svolto interamente come offerta da parte dell’artista locale. «Questo gesto – ha affermato don Matteo – fa seguito a una serie di selfie e fotografie, in pose poco consone per una statua della Madonna, scattati da parte dei più giovani soprattutto durante la stagione estiva. Questo non è assolutamente ammissibile ed è segno di assenza di civiltà». Il Comune da parte sua ha inviato i giardinieri per pulire la statua dalle erbacce e darle un aspetto dignitoso.