A Margherita di Savoia la stagione estiva è alle porte e l’Asba, associazione degli stabilimenti balneari, ha organizzato per il 6° anno di seguito una manifestazione che ha portato nella cittadina ofantina professionisti dalla Turchia, dalla Francia, da Singapore, dall’Indonesia e da tutte le regioni d’Italia. “Festa dell’Aquilone”, il più grande appuntamento a tema di tutto il Sud Italia, dicono gli organizzatori. In mostra le opere dei maestri aquilonisti, simbolo della libertà con grandi sagome di tela che si liberavano nel cielo della spiaggia della capitale pugliese della balneazione attrezzata. «Per me l’aquilone è vita – ha affermato una professionista venuta dalla Francia -. È una mia grande passione e quindi una forma di felicità». Il centro ofantino si presta molto bene al volo degli aquiloni grazie al vento che caratterizza il posto. Infatti storicamente il centro urbano è stato costruito in funzione della salina. Quindi le strade sono a spina di pesce in modo da far circolare il vento che dal mare va sui bacini in modo da asciugare l’acqua marina e fare depositare il sale.

Protagonisti di questa edizione sono stati i bambini delle scuole di Margherita, Trinitapoli, Andria, Massafra e Canosa di Puglia che hanno appreso coi loro occhi e con le loro mani come si costruisce un aquilone attraverso i laboratori tenuti dai maestri aquilonisti. «Un aquilone – ha commentato un professionista – permette ai più piccoli di divertirsi, di avere manualità e di trascorrere del tempo all’aria aperta. L’aquilone è un gioco antichissimo, ha più di 1.200 anni. Lo conservi ed è sempre nuovo e pronto all’uso. È uno strumento che dona senso di libertà perché chi lo guida è come se volasse con lui».