La Regione Puglia ha approvato e pubblicato la graduatoria definitiva del bando “Rigenerazione Urbana
Sostenibile”, un avviso pubblico per la selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione delle Autorità Urbane da finanziare per interventi specifici. La pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione n° 82 del 21 giugno scorso con il quale si ammettono definitivamente gli 89 progetti facenti parte della graduatoria.

89 tra città e comprensori con una dotazione finanziaria che è di 175milioni di euro ma che probabilmente potrà subire ulteriori nuove sovvenzioni. Attualmente saranno 43 i primi progetti finanziati anche se la Regione spera di poter ancora scorrere la graduatoria appostando altre risorse. Nella BAT il primo comune è stato quello di Andria con un finanziamento da 5 milioni di euro ed un punteggio di 109,01 in dodicesima posizione. A seguire c’è il comune di Barletta con la stessa dotazione finanziaria, il 13esimo posto e 107,98 di punteggio. In 15esima piazza, invece, c’è Bisceglie con 107,26 di punteggio e sempre 5 milioni di dotazione finanziaria per il progetto di rigenerazione urbana sostenibile.

Altre città della BAT sono presenti in graduatoria anche se, per ora, non riceveranno il finanziamento in attesa di nuove risorse regionali. Si tratta del Comune di Canosa posizionatosi in 50esima piazza con 86,13 di punteggio ed una richiesta di finanziamento da 3milioni e mezzo, ma anche l’unione dei comuni ofantini con Margherita, Trinitapoli e San Ferdinando giunti 59esimi con 81,33 di punteggio ed una richiesta di 4milioni e mezzo. A chiudere le città della sesta provincia c’è Trani con il 63esimo posto e 5 milioni di richiesta di finanziamento con 79,8 punti.

Ricordiamo che i progetti di Rigenerazione Urbana Sostenibile presentati, hanno visto protagonisti nella redazione anche i cittadini ed altri enti del territorio con contributi di idee e manifestazione di interessi nel corso dei numerosi incontri progettuali realizzati. Ora si attende la formalizzazione degli atti necessari per la firma delle convenzioni tra i comuni e la regione e l’inizio della progettazione definitiva oltre al possibile aumento della dotazione finanziaria che potrebbe far rientrare anche il progetto dei Comuni di Margherita, Trinitapoli e San Ferdinando tra i primi ad esser stato escluso.