I sindaci dei Comuni di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia non presenzieranno all’incontro delle 19 di oggi a Cerignola, indetto dal presidente del Consorzio Bacino Fg 4, Franco Metta, su richiesta dei lavoratori e dalle R.s.a. Le ragioni della mancata partecipazione sono presto dette: resta fermo e valido il verbale d’incontro sottoscritto il 29 giugno 2018 presso la Prefettura di Foggia. Altre vie, o proposte, non sono perseguibili atteso anche l’avvio del concordato preventivo in continuità.

I tre sindaci manifestano la propria solidarietà a favore degli operai per quanto stanno attraversando in queste ore, nonché alle famiglie che necessariamente risultano essere le vittime maggiori.
Resta inteso (stanti le ultime dichiarazioni dell’amministratore unico di Sia, Francesco Vasciaveo, raggiunto telefonicamente qualche ora fa) che nella giornata di domani sarà erogata una quota parte dello stipendio rispetto a quella già maturata e non riscossa, con l’auspicio che il trasferimento dei lavoratori tutti presso la nuova società pubblica avvenga nei modi e nei termini più brevi possibili.
L’incontro di quest’oggi per quanto legittimo e giustificato dalle condizioni in cui vertono i lavoratori non garantisce un dialogo sereno, costruttivo e incondizionato, attese le ultime dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa e diffuse attraverso i social di alcuni rappresentanti sindacali che hanno palesato azioni estreme.

Nessuna preclusione pertanto ad eventuali futuri incontri, anche alla presenza di rappresentanti sindacali provinciali e regionali, sulla base di una piattaforma di dialogo nuova e migliorativa rispetto a quella già formalizzata lo scorso 29 giugno. È opportuno notiziare inoltre i lavoratori tutti e le organizzazioni sindacali che lo stesso iter disegnato in Prefettura è stato avviato proficuamente in quanto la società pubblica Asipu Spa, con lettera del prot. num. 18-00382 del 10/07/2018 , ha già informato tutti i Comuni consorziati dell’avvio della procedura per la discussione e sottoscrizione dei nuovi contratti, e quindi il passaggio di tutte le risorse umane.

L’incontro di questa sera non è oggettivato da fatti nuovi in quanto: un anticipo degli stipendi sarà erogato; Asipu ha avviato l’iter per l’assunzione dei lavoratori; il concordato preventivo in continuità ha evitato l’aggressione da parte di terzi sui conti; gli enti locali non possono deliberare atti diversi o nuovi rispetto a quelli già predisposti. I tre sindaci, nel ribadire la propria solidarietà a tutti i lavoratori e nel compenetrarsi alle loro difficoltà, si dicono come sempre disponibili a porre in atto tutto quanto necessario per velocizzare la soluzione di questa annosa vicenda. Come fatto costantemente con i lavoratori occupati nelle tre comunità ofantine allo stesso modo si dicono pronti ad incontrare le altre maestranze.