Dopo l’allarme lanciato dalle RSU, in merito al futuro assetto societario della più grande salina d’Europa, che ha sede a Margherita di Savoia, intervengono le segreterie provinciali di Flai Cgil Bat, Fai Cisl Foggia e Uila Uil Foggia non nascondendo preoccupazione per quanto sta accadendo, soprattutto in merito alle sorti dei lavoratori del territorio.

«Da chiunque sia composto il prossimo assetto societario, nessuno tocchi la forza lavoro che deve rimanere inalterata», ammoniscono i sindacati. «Abbiamo atteso qualche giorno per tentare di avere notizie più dettagliate in merito alla procedura competitiva per l’acquisizione del credito di Monte Paschi e MPS Capital Service vantato nei confronti di Atisale e Salapia Sale. Sviluppi che stiamo apprendendo a mezzo stampa e che ci preoccupano molto, rispetto a ciò che in tutti questi anni passati hanno dovuto subire i lavoratori, a partire dal concordato preventivo», spiegano Flai, Fai e Uila.

«Appare chiaro ed evidente che chiunque si aggiudichi il credito e qualunque sia il nuovo assetto societario che si andrà a definire, si renda disponibile dal giorno dopo a discutere con le organizzazioni sindacali e la RSU di temi strategici per il futuro dell’azienda a partire dall’ammodernamento degli impianti. Ma soprattutto è necessario che si garantisca la salvaguardia dei livelli occupazionali, non un lavoratore in meno. A rischio non c’è solo il futuro di questi addetti ma quello dell’intera economia di un pezzo del nostro territorio».