Erano circa le 20.30 di mercoledì scorso quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del NORM di Cerignola, in servizio antirapina lungo la SS. 16, aveva intimato l’alt ad un’auto sospetta. L’uomo alla guida però, anziché arrestare la propria marcia ha accelerato, provocando così un inseguimento. Il tallonamento è durato fino a Barletta, quando l’uomo ha accostato, come se si fosse finalmente rassegnato, ma poi, una volta che i Carabinieri si sono affiancati alla sua auto, li aveva minacciati fingendo di avere con sé una pistola e di sparare loro, per poi ripartire a tutta velocità. Ripreso l’inseguimento, i militari hanno avuto il supporto di altre due pattuglie, della Radiomobile della limitrofa Compagnia di Barletta e della Stazione di Margherita di Savoia. Dopo altri 10 chilometri, finalmente, i Carabinieri sono riusciti a bloccare il malfattore che, raggiunto dai militari anche nell’estremo tentativo di fuga a piedi, li ha aggrediti con estrema violenza, tanto da fratturare anche un dito ad uno dei Carabinieri.

Si tratta di TODISCO Giovanni, operaio 41enne di Melfi, già con precedenti, oltre ad essere stato denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per constatare la presenza o meno di stupefacente nel sangue, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Dopo una notte passata in camera di sicurezza, in seguito alla convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il militare ferito ne avrà, invece, per trenta giorni.