L’ultimo consiglio comunale del 2018 ha visto la discussione di cinque argomenti all’ordine del giorno. Assenti i consiglieri comunali Elena Muoio e Francesco Labranca, che avevano informato preventivamente l’Ufficio di Presidenza della loro impossibilità a partecipare ai lavori. La seduta si è aperta con le comunicazioni del Sindaco: fra di esse, particolare soddisfazione ha suscitato la notizia dell’autonomia scolastica concessa al polo di istruzione superiore di Margherita di Savoia mediante accorpamento tra il Liceo “Aldo Moro” e l’Istituto Alberghiero.

Il secondo punto all’ordine del giorno era riguardante l’approvazione dello schema di convenzione del servizio tesoreria, sino ad ora in regime di prorogatio, per una durata di dieci anni dal 2019 al 2029: l’assemblea ha approvato con i 12 voti della maggioranza; un voto contrario (Scognamiglio) ed una astensione (Cusmai) mentre il consigliere Ronzino non ha partecipato alla votazione. Di seguito, la ratifica della variazione del bilancio di previsione 2018 – 2019 – 2020 è stata approvata con 12 voti favorevoli, uno contrario (Ronzino) e due astensioni (Cusmai e Scognamiglio).

Particolare rilievo aveva la discussione del quarto punto all’ordine del giorno, riferito all’approvazione dello schema d’accordo riguardante l’acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile denominato “Magazzino Sofisticazione Sali P. Nervi”, di cui è stata data notizia nei giorni scorsi: il passaggio in aula era un momento previsto dall’accordo sottoscritto tra amministrazione comunale, Soprintendenza Regionale per i Beni Culturali e Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio ed il consiglio comunale ha colto la storica importanza dell’evento approvando l’argomento all’unanimità con soddisfazione generale. Infine l’approvazione del nuovo Regolamento Edilizio è stata preceduta dall’approvazione di un emendamento, presentato dal capogruppo di maggioranza Gianluca Di Lecce, relativo alla ristrutturazione delle dotazioni igienico-sanitarie delle abitazioni – ad esclusione degli immobili ad uso abitativo inferiori a 50 metri quadri – che ha ricevuto 14 voti favorevoli (Scognamiglio non ha partecipato alla votazione). Di seguito il Regolamento Edilizio ha ricevuto 12 voti favorevoli, uno contrario (Ronzino) e due astensioni (Cusmai e Scognamiglio).