Home Attualità Rotary Club Valle dell’Ofanto: «Anziani con vita dignitosa»

Rotary Club Valle dell’Ofanto: «Anziani con vita dignitosa»

Cusmai: «Sfatiamo mito di anzianità come insoddisfazione»

La cura della persona, innanzitutto, e poi della malattia. Il Rotary Clud Valle dell’Ofanto, che abbraccia i comuni ofantini di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, assume sempre più uno sfondo sociale e in una conferenza presso l’hotel Terme della cittadina del sale si è discusso di “Invecchiamento e qualità della vita”, nome del libro scritto dal direttore scientifico dell’azienda, Antonio Quaranta. «La qualità della vita – afferma il professore – è certamente migliorata da un punto di vista sia intellettuale che sociale. Un miglioramento che si è verificato per tutte le età. L’obbiettivo fondamentale è quello di consentire a chi entra nell’età convenzionalmente detta anziana, come stabilisce l’Onu – organizzazione delle nazioni unite – con una fascia limite di 65 anni, di condurre un’esistenza felice. Il concetto d’invecchiamento è abbastanza relativo: un bambino di 15 anni è certamente più vecchio di uno di 5. In realtà non c’è la perdita di funzioni se non a causa di patologie. Basti pensare che attualmente in Italia ci sono 16mila ultracentenari e 18 che hanno più di 118 anni. Quindi c’è una buona percentuale di longevi che vivono bene».

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E dei progressi sono indubbiamente sono stati fatti, anche se c’è ancora da lavorare come afferma Ottavio Narracci, direttore generale Asl Bat: «Per le persone anziane affette da patologie croniche sono stati fatti dei passi in avanti: miglioramento dell’organizzazione dei processi assistenziali, mettere a disposizione degli ambulatori dedicati non alla malattia ma alla persona con le sue problematiche e necessità anche di educazione per la gestione della patologia. C’è bisogno di rendere ancora più facile l’accesso alle prestazioni diagnostiche, punto su cui si sta lavorando molto. Un altro progresso è segnato dall’affidamento del nuovo servizio di assistenza domiciliare che l’Asl di Barletta – Andria – Trani sta portando a definitivo compimento e che vedrà anche in questo territorio un servizio moderno di gestione domiciliare che è orientato soprattutto al paziente anziano». Insomma, uno sguardo al sociale sempre più attento come riferisce Antonella Cusmai, presidente del Rotary Club Valle dell’Ofanto: «Dobbiamo sfatare il mito secondo cui l’invecchiamento è sinonimo di insoddisfazione. Gli studi recenti mettono sempre più in evidenza quanto invecchiamento e qualità della vita debbano procedere di pari passo.

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