Un patto per i salinari. È proprio il caso di scriverlo, perché fra 11 comuni, cioè i 10 della Bat più Corato che inizialmente avrebbe dovuto far parte della sesta provincia, il sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, è stato eletto presidente del Patto territoriale per l’occupazione nord barese/ofantino. Non è solo un titolo, ma un’opportunità di crescita concreta data alla cittadina del sale. «Sono orgoglioso di aver ricevuto questo incarico – afferma Marrano -, perché significa che si sta lavorando bene all’interno del comune. Non credo che i colleghi sindaci mi avrebbero eletto se non avessero avuto fiducia nel lavoro svolto in questi anni. Il patto territoriale è una grande occasione di crescita soprattutto per due settori che sono il simbolo del nostro territorio: il turismo e l’agricoltura. I salinari sono fortunati in quanto hanno degli arenili che si trovano fra il mare e la zona di Ramsar – quindi la zona umida – e si prestano perfettamente alle colture biologiche. Nell’agro si può pensare alla realizzazione di iniziative per incrementare il turismo salinaro».
Insomma, per la storia politica di Margherita è una data da ricordare, in qunto dal 1998, anno della fondazione del patto, è la prima volta che la cittadina del sale viene presa in considerazione al tal punto da vedere nominato presidente all’unanimità il proprio primo cittadino. Prima di Marrano alla guida del patto c’era l’ex sindaco di Minervino, Gennaro Superbo. Infatti, la carica di presidente non è strettamente collegata a quella di sindaco: se un primo cittadino dovesse terminare o interrompere il mandato nel proprio comune, comunque resterebbe alla guida del patto per i 3 anni previsti dal regolamento. «Durante questi anni – conclude Marrano – abbiamo sistemato diverse situazioni a Margherita e continueremo a lavorare per renderla un posto migliore. Ringrazio tutti i cittadini che mi sostengono sin dal primo giorno e a coloro che ancora hanno dei dubbi voglio semplicemente ribadire che la realtà va vista senza condizionamenti di parte».
