«Una strategia partecipata che coinvolga tutti gli operatori». Non è fantasia, ma la strada indicata da una professionista del settore per risollevare le sorti del turismo salinaro. Lei è Emma Taveri dell’azienda Destination Makers e si occupa di social media marketing, per l’esattezza studia un dato territorio con i suoi elementi e crea la via migliore per la promozione turistica via web. A Margherita di Savoia la stagione estiva è alle porte e le associazioni del settore turistico alberghiero e commerciale sono già a lavoro. «Da uno studio che abbiamo svolto – afferma Taveri – sul territorio ci sono prodotti d’eccellenza che sono la Salina più importante d’Europa, le Terme e il mare. Operatori turistici e amministratori devo collaborare e intraprendere una nuova strada: la via online, quindi tecnologia innovative. La speranza per il turismo salinaro c’è e l’esempio è proprio Brindisi, dove abbiamo i portato importanti marchi del web per valorizzare i grandi potenziali molte volte sottovalutati. Potremmo fare questo anche per Margherita di Savoia».

Chiaramente tutto ciò ha costo e le associazioni Arimà delle strutture alberghiere che ha promosso l’iniziativa, Acom dei commercianti e Asba degli stabilimenti balneari, stanno valutando quale strada intraprendere. «Sono contento del fermento che gli operatori stanno dimostrando – dichiara l’assessore alle attività produttive, Michele Damato -. Noto con molto piacere che tutte le associazioni hanno voglia di mettere in campo nuove strategie per la nostra città. L’amministrazione comunale non fa mai mancare il supporto per questo tipo di iniziative. L’obbiettivo è di pianificare la vocazione turistica salinara ormai condivisa da tutti e dalla quale Margherita non può prescindere».