«Si continua a dare informazione approssimativa per il solo gusto di apparire. Quando si raccontano le mezze verità si dimentica che da qualche parte c’è sempre l’altra metà e quindi ai salinari non dovete dire che le aliquote IMU e TASI per il 2017 sono rimaste sostanzialmente uguali all’anno precedente, ma dovete raccontare per intero la verità». Ad affermarlo è il consigliere comunale di opposizione del comune di Margherita di Savoia, Grazia Galiotta, nei confronti del sindaco Paolo Marrano. «La verità, signor sinadaco – ha continuato la consigliera -, è che le aliquote IMU e TASI relative agli immobili non hanno subito nessuna variazione perché dal 2015 le avete portate già al massimo e oltre quella percentuale non potevate andare. Quindi non potendo aumentare le aliquote sugli immobili, avendo fallito con il piano di rientro e avendo necessità di far cassa, avete pensato bene di tassare i terreni agricoli passando direttamente dall’1% al 10,60%».

«La cipolla bianca IGP si vende a 25 centesimi al chilo, ma forse neanche questo lei sa. Come mai, sindaco, fra uscite televisive, articoli mezzo stampa e manifesti pubblici, ad un mese dal consiglio comunale, non avete informato la cittadinanza? Assurdo è il fatto che tassate i cittadini per risollevare le casse comunali e di contro continuate nelle vostre spese folli. Nella seduta del Consiglio Comunale del 14 febbraio 2014, come da stenotipia pagina 9 di 9, lei sindaco cita:” farò di tutto per evitare che il credito vantato dall’Ente nei confronti di AtiSale potrà essere ridimensionato e che un noto studio, quotatissimo a livello nazionale e internazionale, si è messo a disposizione dell’Ente senza chiedere compensi e senza aver avuto alcun incarico”. Bene, dica ai cittadini tassati come mai allo Studio Legale in questione è stato affidato un incarico legale per consulenza, assistenza stragiudiziale e arbitrato nei confronti di AtiSale, Saline Italiane srl e Salapia Sale spa che è costato 6mila euro come da determina n. 20 del 5 marzo 2015, 16.032 euro come da determina 64 del 16 giugno 2016 e 36.144,13 euro come da determina n. 76 del 15/ dicembre 2016. Ma non avevate detto che non c’erano incarichi legali e compensi? La domanda a questo punto è d’obbligo: perché avete scelto quello Studio Legale?».

«Quali benefici hanno portato all’Ente questi incarichi legali visto che alla richiesta della sottoscritta del 17 giugno 2016, nella quale si chiedeva la documentazione in merito al contratto di consulenza, all’istanza di arbitrato e alle fatture liquidate, non avete rilasciato nessuna documentazione perché, come da Vs. risposta alla sottoscritta in data 23 giugno 2016, c’era segretezza e strategia processuale e pertanto la documentazione richiesta non poteva essere consegnata? La vostra risposta non aveva alcuna attinenza con la mia richiesta, uscendo di nuovo fuori traccia. Come mai, sig. SINDACO, il Responsabile del Servizio Finanziario che ben conosce la criticità delle casse comunali continua a sperperare soldi? Ai 17.385 euro spesi per Ideapubblica per la redazione DUP – Bilancio del  2017/2019 dobbiamo aggiungere altri € 10.000,00 per la redazione del Piano di Riequilibrio. Perché continuate a dare un’indennità di premio annua ad un Responsabile di Servizio “Specialista in attività economico-finanziarie”, nonché dottor Commercialista, che per adempiere ai compiti d’Istituto si rivolge sistematicamente all’esterno? Ma è presente tutti i giorni in ufficio? Nel caso specifico dei 10.000 euro come mai nella determina di impegno spesa non c’è riferimento ad un preventivo spesa rilasciato dal Professionista incaricato? E perché la scelta per la redazione del piano di riequilibrio è ricaduta su quel Professionista? Con un credito certo vantato nei confronti di AtiSale avete fallito con il piano di rientro; siete certi che tutte queste spese garantiranno un piano pluriennale funzionante?».

«Ad esattamente un anno di distanza si ritorna a parlare dell’organizzazione la manifestazione Modigliani. Il costo della manifestazione per il nostro Comune nel 2016, della durata di 1 mese, era di € 15mila euro a fronte di rimborso per le mere spese. Non si capisce come mai nel 2017 per l’organizzazione e la realizzazione della stessa manifestazione, della durata sempre di un mese, avete stanziato la somma di 43mila euro di cui 27mila rinveniente dal finanziamento regionale accordato e 13mila euro a carico del bilancio comunale. Non sarebbe stato meglio parlare con le Associazioni di categorie e mettere a disposizione quelle somme per creare insieme un cartellone per l’estate margheritana? Considerando che non ci saranno costi imputabili alla location visto che l’evento sarà ospitato in una struttura comunale e considerato che nel 2016 sono stati versati comunque acconti pari a 5.800 euro ci dica, sindaco, a cosa è imputabile questa enorme differenza di costi? Le somme pari a 5.800 euro versate nel 2016 sono state stornate? Vanno aggiunte ai nuovi costi o sono andate perse? Mi permetta, sindaco, di farle notare che il Presidente dell’Istituto Modigliani è Luciano Renzi e non il dottor Matteo Renzi come scritto nella delibera di Giunta n. 71 del 05 aprile 2017».

«Avete speso, sindaco, 9.500 mila per il ripristino di Piazza della Repubblica. Di ripristino c’è ben poco visto che avete eliminato la funzionalità della seconda fontana (la prima quella in Piazza Libertà). Ma soprattutto avete coperto i marmi e l’incisione sulla parte frontale dell’opera. Ma avete chiesto al Professionista che ha realizzato l’opera se c’era un modo per intervenire senza deteriorarla? Riuscite a fare un conteggio, sindaco, considerando anche gli articoli precedenti e dei quali non abbiamo avuto alcuna risposta di quanti soldi avete speso dall’inizio del 2017 ad oggi o avete bisogno di nominare un ulteriore Professionista per farlo? A conti fatti, vista la disponibilità, non era il caso di dare decoro alla villa comunale e acquistare nuovi giochi e dare ai bambini un luogo dove poter giocare? Se i soldi non ci sono un buon Amministratore deve saper razionalizzare le spese. Il suo compito, sindaco, era quello di lavorare per realizzare il programma in coerenza con il proprio mandato elettorale. Ma nel momento in cui è venuta meno la compattezza della sua maggioranza invece di rispettare il patto elettorale ha pensato bene di restare al comando con chiunque le desse sostegno. Le ricordo che la sottoscritta non ha vincoli politico/amministrativi, sono libera da qualsiasi condizionamento. Lei, invece, no».