Una lettera aperta scritta da Lorenzo Piazzolla, dirigente provinciale di Direzione Italia con delega alle politiche agricole, indirizzata all’amministrazione comunale di Margherita di Savoia guidata dal sindaco Paolo Marranno: «È capitato più volte che il primo cittadino abbia detto che a Margherita si faccia politica da marciapiede. In questo caso si predica bene e si razzola male. Per iniziare, bisogna sottolineare che l’amministrazione comunale è distante dai problemi della città e cerca di risolvere tutto con l’arroganza. Atteggiamento che certamente non è un ottimo biglietto da visita. Basti pensare alla vicenda legata alla sabbia ammassata a porto canale. Io stesso, come contadino e come politico, mi sono fatto carico di un problema che affligge le famiglie che dall’agricoltura traggono un reddito per dare dignità ai propri figli. Questo problema è l’allagamento dei terreni in seguito alle piogge. Con la sabbia del porto avrei voluto iniziare un iter che portasse all’innalzamento del livello dei terreni, in modo da scongiurare il pericolo degli allagamenti. Purtroppo ho trovato un ostacolo: l’amministrazione Marrano, la quale potrebbe avere o meno le conpetenze per permettermi di prendere quella sabbia, ma quanto meno si impegni per aiutare gli agricoltori. Tutto questo nonostante a dicembre 2016 abbia avuto un incontro col sindaco che mi ha promesso di attivarsi se sulla sua scrivania avesse visto un buon quantitativo di domande e lo ha avuto. Successivamente ho scritto una lettera aperta per sollecitarlo, visto che luglio è il mese ideale per fare queste operazioni perché nei terreni non viene piantato nulla, ma neanche in questo caso mi ha dato risposta. Dopo tutto questo mi è stato detto che la sabbia i contadini non l’avranno mai. Adesso basta. Io scendo in campo. Vista l’attitudine alla politica da marciapiede che caratterizza la classe politica di Margherita e che molto piace anche all’amministrazione Marrano, sottolineo che è proprio da tale pseudo politica che ho appreso che la sabbia in questione è stata catalogata come rifiuto. Le strade, secondo questa concezione, sarebbero due: procedere a un cambio di catalogazione (tramite richiesta al Mimistero dell’ Ambiente) oppure resta lì dove. Le risulta questo signor sindaco? Noi vigileremo. Quindi se tutto fosse vero, quella sabbia dovrebbe essere soltanto smaltita regolarmente come rifiuto. Un segno tangibile che dimostra come gli amministratori snobbino i cittadini onesti che lavorano la terra».

«L’amministrazione non conosce i problemi di Margherita e non li vuole conoscere. Una tesi che viene avvalorata dalle parole di Marrano pronunciate nell’ultimo coniglio comunale per condannare i gesti vandalici verso l’arredo urbano e del verde pubblico. Chiaramente li condanno anch’io. Però vorrei fare una precisazione: il primo cittadino ha speso ben 5 minuti con un suo intervento, addirittura portato fra i punti all’ordine del giorno, per parlare forse di 100 piante di oleandro danneggiate e non ha mai speso neanche un solo minuto per parlare di disseccamenti dei vivai delle cipolle, furti agli stessi vivai e taglio prematuro del seme della cipolla. E sottolineo: questa è tutta roba documentata da un anno a questa parte. Ogni chilo di seme di cipolle rubato implica una perdita economica ingente per una famiglia. I nostri amministratori non vogliono neanche ascoltare chi cerca di dialogare con loro. Io sto facendo il possibile per aiutare i miei concittadini. In fine voglio fare i miei più sentiti complimenti alle Forze dell’Ordine che rendono la nostra città più vivibile. Un grazie ai Carabinieri, al Nucleo Forestale dei Carabinieri, alla Guardia Costiera, alla Polzia Municipale, alla Guardia di Finanza, alla Polizia».