Ferma presa di posizione da parte del Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, in merito alle notizie di stampa riguardanti l’esclusione dalla graduatoria dei Comuni ammessi a finanziamento per i Patti per la Sicurezza Urbana: le puntualizzazioni del primo cittadino fanno chiarezza sulla genesi del progetto e sulle cause della mancata ammissione al finanziamento.

«In primo luogo va evidenziato – dichiara il sindaco Lodispoto – che l’attuale amministrazione comunale ha ereditato il progetto dalla Giunta Marrano, limitandosi a sottoscrivere il Patto per la Sicurezza così come era stato predisposto dai nostri predecessori, a causa dell’assoluta mancanza dei tempi tecnici necessari per apportare modifiche al testo. Purtroppo la passata amministrazione non ha ritenuto, nonostante vi fosse l’assenso da parte del responsabile tecnico, di partecipare ad un cofinanziamento che avrebbe sicuramente consentito anche al Comune di Margherita di Savoia di accedere ad un finanziamento pari a 238mila euro, che è una somma persino superiore per intenderci da quella ottenuta dal vicino Comune di Trinitapoli. Al riguardo però è opportuno precisare che anche Trinitapoli, come Margherita di Savoia, è stata classificata ad incidenza di criminalità “elevatissima” ma non è questo il motivo per cui si è stati ammessi o meno a finanziamento: a fare la differenza è stata proprio la richiesta di cofinanziamento. Devo peraltro stigmatizzare il modo poco corretto e strumentale con cui taluni organi di stampa hanno voluto porgere questa notizia senza approfondire le reali responsabilità del mancato finanziamento e soprattutto attribuendo inopportune patenti sull’incidenza della criminalità in base al numero degli abitanti. Che oltretutto, come detto, non è stato un fattore dirimente.

La nostra amministrazione comunale in ogni caso non molla la presa perché, a quanto sembra, il Ministero dell’Interno pare intenzionato ad aumentare il budget per la sicurezza urbana e questo potrebbe permettere anche ai Comuni rimasti esclusi di poter accedere a nuovi capitoli di spesa: vigileremo per poter sfruttare una nuova opportunità in questo senso. Ma una cosa mi sento di poter affermare a chiare lettere: se al momento della presentazione della domanda fosse stata in carica questa amministrazione comunale certamente saremmo stati ammessi in graduatoria perché non avremmo mancato di presentare richiesta di cofinanziamento. Anche di questo dobbiamo, ironicamente, esser grati a chi ci ha preceduto nella gestione della cosa pubblica e che pure si era eretto a paladino della legalità e della sicurezza».