Il Consiglio Comunale di Margherita di Savoia si è riunito nel pomeriggio di lunedì 17 giugno per la trattazione dei seguenti argomenti all’ordine del giorno:

  1. Atto transattivo e traslativo Demanio Regionale Puglia riguardante procedure espropriative.
  2. Ratifica delibera di Giunta Comunale n. 104 del 16 maggio 2019.

La seduta, trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Margherita di Savoia, è stata preceduta dalla cerimonia di premiazione dell’Orchestra della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Pascoli”, vincitrice del concorso nazionale “Scuole in Musica” a Verona; l’altra premiazione annunciata col nostro C.S. n. 087/19, riguardante la ASD Futsal Salinis campione d’Italia, si è svolta di comune accordo con la Società nel corso dei festeggiamenti in Piazza Libertà sabato 15 giugno.

Assenti i consiglieri di minoranza Cusmai, Ronzino e Labranca.

Il primo punto all’ordine del giorno è stato approvato con 9 voti favorevoli e 4 astensioni; il secondo, relativo a due variazioni di bilancio (per i lavori di sistemazione della spiaggia per disabili e per le attività della Sezione Primavera della Scuola d’Infanzia), con i 12 voti favorevoli della maggioranza e 2 voti contrari.

Questo il commento del Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto al termine dei lavori: «L’atto transattivo e traslativo riguardante le procedure di esproprio, che sancisce la formalizzazione dell’intesa raggiunta dalla passata amministrazione con l’Agenzia del Demanio e che ha ricevuto il parere favorevole da parte dell’Avvocatura dello Stato, pone fine ad un contenzioso che si trascinava da anni e risolve in via definitiva il problema relativo ai manufatti realizzati in diverse zone del paese come lo stesso Palazzo di Città, i parcheggi di Via Risorgimento e zona Cappella e le case costruite in diritto di superficie dalle cooperative in regime di edilizia popolare in Zona Regina e Zona Armellina: si trattava di un contenzioso dall’importo di 354mila euro e che è stato chiuso a costo zero per il nostro Ente attraverso la cessione al Demanio dell’immobile della Capitaneria di Porto. Crediamo che questo sia un grande risultato per la cittadinanza, eppure c’è chi – come al solito – non perde l’occasione per alimentare polemiche inutili. Voglio precisare che la mia astensione, così come quella degli altri due consiglieri di maggioranza Galiotta e Napoletano, è stata dettata da ovvi motivi di opportunità, a garanzia della massima trasparenza e proprio per non alimentare sterili diatribe su eventuali conflitti di interesse, in quanto residenti proprio in una delle cooperative edilizie direttamente coinvolte nella vicenda. Ben altro è stato l’atteggiamento da parte della consigliera di minoranza Rosa Scognamiglio, che pur trovandosi nella stessa identica situazione si è allontanata dall’aula al momento della discussione dando prova di disinteresse verso la questione, o da parte della consigliera di minoranza Elena Muoio che, pur di non votare un provvedimento della nostra amministrazione che va a favore dei cittadini, ha addotto motivazioni inconsistenti che politicamente non hanno alcun significato: se davvero la consigliera aveva dei rilievi da muovere avrebbe dovuto votare contro e non astenersi. Tengo a precisare che durante i lavori io non ho offeso nessuno e ritengo pertanto di non dovere delle scuse a chicchessia: la mia valutazione è soltanto sulla pochezza politica di una decisione che ritengo povera di contenuti e non, ovviamente, un giudizio sulla persona. Nell’esercizio delle mie funzioni ritengo di essere pienamente legittimato ad esprimere valutazioni politiche, giammai personali, su un gesto politico che francamente ritengo incomprensibile. In conclusione voglio esprimere il mio personale apprezzamento per l’intervento del segretario generale del Comune, dottoressa Rosa D’Alterio, che ha risposto con garbo e fermezza alle pretestuose accuse che le sono state rivolte da parte delle due consigliere di minoranza, dimostrando con i fatti come da parte sua ci sia stata sempre la massima disponibilità e trasparenza in ogni passaggio della vita istituzionale del nostro Comune, senza ovviamente la benché minima ingerenza da parte del sindaco».