Il Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto, a seguito della nota stampa diffusa dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Grazia Di Bari, interviene per fare chiarezza sulla situazione e sgombrare il campo da illazioni ed inesattezze.

«La consigliera Di Bari, che con toni fragorosi lancia l’allarme parlando di “brutte notizie per la costa della BAT”, sembra avere una vera e propria ossessione per la vicenda ma le sue pur nobili intenzioni si scontrano con una serie di inesattezze.

Anzitutto le immagini che la consigliera allega alla sua missiva, riportate con grande evidenza sui canali informativi e social, non si riferiscono né a Foce Carmosina né al canale Cinquemetri, bensì al canale Chiappetta Camaggio di cui parla nella seconda parte del suo intervento e che nulla ha a che fare con il territorio di Margherita di Savoia: un lapsus che, unito all’affermazione falsa secondo cui “acque putride e maleodoranti sfociano a Margherita di Savoia”, alimenta il clima di confusione e rischia di far pensare ad un generico – ed inesistente – sversamento delle acque lungo la costa del nostro paese e non in un punto ben preciso.

Sono queste affermazioni inesatte e tendenziose, egregia consigliera Di Bari, che provocano danni reali al turismo: non posso consentire che personaggi alla spasmodica ricerca di visibilità e facili consensi screditino l’immagine di Margherita di Savoia. Mi sorprende, inoltre, che la consigliera regionale pentastellata scelga la scorciatoia di brevi post per palesare le proprie argomentazioni: se davvero ha a cuore il bene del nostro territorio può tranquillamente utilizzare, anche in virtù del proprio ruolo, canali istituzionali per affrontare la questione con il sottoscritto sia nella veste di Sindaco di Margherita di Savoia sia di Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani.

Con un incontro de visu avrei infatti la possibilità di entrare nel merito della vicenda e di mostrare la nota n. 11/37-1 dello scorso 14 agosto con cui il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Bari, che da tempo sta monitorando la situazione, a seguito di una accurata ispezione del canale Carmosina afferma testualmente che, a seguito degli interventi posti in essere già un anno fa, “non si è più verificato il fenomeno delle cosiddette acque rosse che deturpavano gran parte del litorale”. Tale circostanza è confermata dall’ulteriore sopralluogo effettuato nelle scorse settimane a Foce Carmosina da parte del personale della Polizia Locale nonché da parte del NOE, col quale intrattengo assidui contatti per tenere la situazione costantemente sotto controllo.

Invito pertanto la consigliera Di Bari ad un sereno confronto sull’argomento, ricordandole però che i falsi allarmismi – per quanto possano essere ispirati da buone intenzioni – rischiano di creare gravi danni sul piano sociale, economico e di immagine. E questa, per chi si erge a paladino del nostro territorio, è una contraddizione non da poco».