Sei i punti all’attenzione del Consiglio Comunale per la prima seduta del 2020, trasmessa come di consueto in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Margherita di Savoia. Assenti i consiglieri Ada Patella per la maggioranza e Rosa Scognamiglio per la minoranza.

Sono stati approvati all’unanimità dei presenti il primo punto all’ordine del giorno (“Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022: obiettivi strategici e linee di indirizzo”) ed il terzo (“Regolamento di polizia e sicurezza urbana”).

L’approvazione del regolamento per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, con relativi criteri per la determinazione dei corrispettivi e per la cancellazione dei vincoli previsti nelle convenzioni relative ad aree comprese nei P.E.E.P., è stato approvato – compreso un emendamento emerso nel corso della discussione – con 13 voti favorevoli e il solo voto contrario della consigliera di minoranza Elena Muoio.

L’accapo 4, relativo al Regolamento comunale per la tutela degli animali, è stato ritirato a seguito dell’intervenuta abrogazione della L. Reg. n. 95.

Il punto 5 (“Verifica disponibilità aree e fabbricati da destinare ai sensi della L. 167/62, L. 865/71 e L. 457/78: annualità 2020”) è stato approvato con 14 voti favorevoli ed una astensione (Muoio).

L’ultimo punto all’ordine del giorno, relativo all’acquisizione al patrimonio comunale del Magazzino Sofisticazione Sali “P. Nervi” è stato approvato anch’esso con 14 voti favorevoli e l’astensione della consigliera Muoio.

Su quest’ultimo argomento il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto ha dichiarato: «Si tratta dell’ultimo atto dell’iter per il trasferimento dell’immobile nella disponibilità del Comune di Margherita di Savoia: la prossima settimana verrà ultimato il progetto per lo studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione del Polo Museale e a quel punto inoltreremo tutta la documentazione all’attenzione del Governatore Michele Emiliano e della Giunta Regionale per poter accedere a finanziamento, trattandosi di un attrattore culturale ad alta valenza così come previsto nell’accordo di valorizzazione sottoscritto a fine 2018 col Mibac e con l’Agenzia del Demanio».