Il 62% degli oltre mille votanti in poche ore ad un sondaggio lanciato sulla pagina facebook di Telesveva non si sente tranquillo dalle notizie inerenti la diffusione del Covid 19, ovvero il coronavirus che ha provocato oltre 200 contagiati e cinque morti accertati. L’aggressività nella fase iniziale del contagio e le notizie che da oltre un mese caratterizzano la quotidianità, hanno inevitabilmente spaventato in molti anche se la portata del virus resta piuttosto circoscritta e gli esperti continuano a predicare calma e raziocinio nell’affrontare l’emergenza. Per il focolaio partito in piccoli comuni tra Veneto e Lombardia sono già state prese misure piuttosto drastiche dalle autorità sanitarie nazionali tra cui la quarantena nei comuni più colpiti con blocchi stradali. A macchia d’olio tutte le regioni italiane stanno adottando anche nel mezzogiorno ordinanze e provvedimenti per monitorare i flussi di cittadini tra nord e sud oltre che dei turisti. La Basilicata è stata forse la prima regione ad intervenire pesantemente con la quarantena presso il proprio domicilio per tutti coloro i quali rientrano da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Liguria o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni.

Tutti i sindaci della Basilicata dovranno altresì censire tutti i cittadini provenienti da quelle regioni. Ed è una delle possibili misure che potrebbero entrare in vigore anche in Puglia dove è prevista per oggi una riunione dell’autorità sanitaria regionale che dovrà varare una nuova ordinanza a completamento delle misure già adottate a livello nazionale. Il censimento si dovrà effettuare attraverso i medici di base indicando possibili situazioni sospette. Probabile anche la necessità di compilare un questionario. Saranno previste anche misure speciali di assistenza a tutti i turisti che arriveranno in Puglia mentre saranno predisposti reparti specifici se la crisi dovesse peggiorare con l’attivazione immediata di ulteriori unità di malattie infettive. In Puglia, è bene ricordarlo, non vi sono casi accertati ed anche i casi sospetti sono già stati monitorati e sono risultati negativi al momento. Stamane anche nella BAT una riunione in Prefettura alla presenza di tutti i sindaci dei nove comuni oltre al commissario straordinario della Città di Andria, assieme ai vertici della ASL BT per fare un punto della situazione in provincia e valutare eventuali misure da intraprendere a breve. Si è ribadita la necessità di uno stretto coordinamento tra le istituzioni e le autorità sanitarie provinciali hanno rimarcato che sono già in campo tutte le misure necessarie per contrastare l’emergenza.

L’appello è comunque alla calma ma soprattutto ai cittadini è quello di non affolare ospedali, in caso di sintomi sospetti ma contattare i numeri di emergenza e cioè il 118 o il 1500. Nel frattempo comunque anche in Puglia scaffali vuoti nei supermercati o nelle farmacie per mascherine o disinfettanti mentre in molti hanno anche provveduto a fare ulteriori scorte di generi di prima necessità. Nelle prossime ore vi saranno ulteriori aggiornamenti.