Bisogna “evitare ogni spostamento” ed “è vietata ogni forma di assembramento” anche all’aperto. Con queste due norme l’Italia, dal 10 marzo al 3 aprile 2020, diventa “zona protetta”: lo “stare a casa” è imperativo. Giuseppe Conte firma un nuovo dpcm che estende a tutto il territorio nazionale le forti limitazioni che l’8 marzo erano state introdotte per la Lombardia e 14 province del Nord Italia. Si fermano così ovunque cinema, teatri, palestre, matrimoni, funerali e nel weekend anche i centri commerciali. Garantita l’apertura di negozi di alimentari e farmacie: si può uscire di casa per fare la spesa. I bar e ristoranti possono aprire solo dalle 6 alle 18. Chi ha più di 37,5 di febbre deve stare a casa.

Quale distanza devo tenere dalle altre persone?
Almeno un metro.

Se ho la febbre?
Sopra i 37,5°C chiamare il medico di base stando in casa e NON andare al pronto soccorso.

Posso andare in altri comuni?
Assolutamente No, salvo situazioni di necessità (esempio: lavoro, salute)

Posso muovermi per motivi sanitari?
Sì, sempre.

Posso spostarmi per lavoro? Anche in un altro comune?
Sì, gli spostamenti per motivi lavorativi sono consentiti. Negli spostamenti per lavoro, in zona provinciale rossa, tra Comuni diversi, è bene avere con sé l’autocertificazione.

Sono fuori dalle zone rosse/arancioni, posso rientrare?
Sì sono consentiti i rientri al proprio domicilio.

Chi deve assolutamente stare in casa?
Anziani e persone immunodepresse o con patologie.

Messe e altre funzioni religiose si svolgeranno?
No.

Bar, gelaterie, ristoranti possono rimanere aperti?
Sì, dalle ore 6.00 alle ore 18.00 nel rispetto della distanza di un metro fra i clienti.

Medie e grandi superfici di vendita?
Chiuse nei giorni festivi e prefestivi, tranne gli alimentari.

Farmacie e parafarmacie?
Aperte normalmente.

Asili, scuole, università?
Chiusi fino al 3 aprile.

Riunioni, convegni, eventi, manifestazioni?
Vietati.

Pub, cinema, palestre, piscine, discoteche, musei, biblioteca?
Chiusi.

Uffici Comunali?
Quasi tutti i servizi sono fruibili online. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti.

Posso fare la spesa?
Sì, una persona per famiglia.

Posso andare a mangiare dai parenti?
Non è uno spostamento necessario. La logica del decreto è quella di stare il più possibile nella propria abitazione per evitare che il contagio si diffonda.

Posso uscire a fare una passeggiata con i bambini?
Sì, in posti dove non c’è assembramento e mantenendo sempre le distanze. Non è vietato uscire, ma occorre evitare sempre la creazione di assembramenti (non familiari, cioè non di persone che vivono nella stessa abitazione).

Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
Questa è una condizione di necessità. Ricordate però che gli anziani sono le persone più a rischio, quindi cercate di proteggerle dal contagio il più possibile.

Posso andare a fare la spesa in paese?
Sì, è possibile, ma i commercianti sono tenuti a stabilire un numero massimo di persone che frequenti l’esercizio garantendo la distanza di un metro gli uni dagli altri. In ogni caso i supermercati e centri commerciali restano chiusi il sabato e la domenica.

I corrieri merci possono circolare?
Sì, essi possono circolare.