Sono 111 i contagi complessivi nella sesta provincia pugliese. E’ il dato che emerge dall’ultimo bollettino epidemiologico pubblicato dalla Regione Puglia. Due le città che in questo momento hanno i fari puntati. Si tratta di Andria in cui in totale sono 38 al momento i contagiati di cui 19 in isolamento domiciliare. Sempre nella città federiciana c’è l’Ospedale “Bonomo” che conta nuovi contagi tra il personale sanitario che nel complesso arriva a 15 casi di positività. Ci sono però buone notizie con il primario del reparto di Pediatria dimesso dal nosocomio biscegliese ed ormai guarito ed altri due sanitari ormai prossimi alla guarigione. Il focolaio nel reparto di Medicina Interna è quello che più ha costituito fonte di contagio tra i sanitari oltre ai tre casi registrati nel Laboratorio di Patologia Clinica. Il reparto di Medicina resta chiuso al momento mentre il laboratorio continua regolarmente la sua attività.

Fari puntati anche su Canosa di Puglia dove al momento sono 13 i contagi. Registrato anche un primo decesso in città si tratta di una persona con patologie pregresse e ricoverato a Bisceglie. Ma a tenere in ansia il sindaco Morra e la direzione generale della Asl è la situazione della Casa di Riposo “San Giuseppe”, al momento in quarantena, dove si registra un caso di positività tra i pazienti. Immediato l’isolamento della struttura.

A San Ferdinando di Puglia smentita la notizia di un primo caso di coronavirus ma una donna entrata in contatto con la casa di riposo canosina è ora in quarantena domiciliare. Novità arrivano anche da Bisceglie dove salgono a 12 i contagi ufficiali. Tra il personale in servizio nel polo sanitario dell’Opera Don Uva c’è un primo caso di positività al coronavirus. Nei giorni scorsi due pazienti ortofrenici ospiti della struttura erano risultati positivi al tampone. In aumento i casi anche a Barletta dove sono al momento 16 i positivi ed a Trani che sale ad 11 contagiati di cui però solo uno ricoverato in Ospedale a Bisceglie. Restano due i casi di Margherita in via di guarigione così come l’unico caso di Trinitapoli che sta concludendo il suo isolamento domiciliare.

All’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie, dunque, sono 30 i pazienti ricoverati di cui cinque in terapia intensiva ed altrettanti in via di dimissioni. Sono 9 i ricoveri che provengono da fuori provincia. Dall’inizio dell’emergenza all’interno del nosocomio biscegliese sono stati 47 i ricoveri con positività da Covid-19.