Nuovo aggiornamento del Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, che ieri tramite un video messaggio ha fatto il punto della situazione in merito all’emergenza Coronavirus: «Così come mi ero impegnato a fare, devo informarvi sulla situazione dei contagiati in paese. Dopo i primi due casi, ormai guariti, è stato registrato nella nostra cittadina un terzo episodio di positività al Covid-19: si tratta di un soggetto asintomatico, che non lavora a Margherita di Savoia ma in provincia ed è stato contagiato sul posto di lavoro. Ho avuto modo di parlare con questa persona, alla quale ho fatto gli auguri di pronta guarigione, ed al riguardo è già intervenuta la ASL per adottare tutte le precauzioni necessarie. Voglio prendere spunto da questa situazione, che dimostra come ci troviamo di fronte ad un nemico subdolo ed invisibile che non avvisa mai nessuno! Proprio per questo, ancor più di prima, dobbiamo rimanere a casa ed evitare in ogni modo assembramenti e capannelli di persone: il modo più efficace per evitare il contagio è restare in casa e non uscire, non lo dico io ma la comunità scientifica».

L’imminenza delle festività pasquali induce il Sindaco a una severa riflessione: «Ricordiamo che è consentito uscire di casa solo per necessità essenziali e inderogabili come l’acquisto di derrate alimentari e medicine, per recarsi sul posto di lavoro o per gravi motivi di salute: la prossima settimana ci saranno le feste di Pasqua e comprensibilmente chiunque vorrebbe poter festeggiare questi momenti con i propri cari, la famiglia, gli amici. Oggi, purtroppo, questo non è possibile: quanto è accaduto dimostra che è proprio stando assieme ad altre persone, che apparentemente sembrano star bene, che si corre il rischio di essere contagiati da eventuali asintomatici. I risultati registrati nella Regione Puglia, che stanno facendo segnare un indice costante, sono un segnale positivo che però non può essere messo a repentaglio dagli atteggiamenti irresponsabili di chi esce di casa senza un valido motivo e crea assembramenti di persone. Quella che ci attende sarà una settimana importantissima e dobbiamo viverla con grande senso di responsabilità: avremo modo più avanti di festeggiare, di camminare insieme, di stare con amici e familiari e di ritrovare tutte quelle abitudini che abbiamo dovuto bruscamente interrompere. E allora sarà ancora più bello, sarà un nuovo percorso di vita nel quale forse impareremo a dare più valore alle cose essenziali. In relazione alla necessità di rimanere a casa, sento l’obbligo di informare la cittadinanza che sto provvedendo a mettere in sicurezza il territorio cittadino durante il periodo di Pasqua: questo significa che ci sarà un controllo accurato da parte di tutte le forze dell’ordine – Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Polizia Locale – per evitare che si verifichino affollamenti, feste e altre manifestazioni di questo genere. È un sacrificio necessario per combattere il nostro acerrimo nemico invisibile, il Covid-19».

Un’altra comunicazione importante riguarda la distribuzione dei buoni spesa: «I servizi sociali del Comune hanno ultimato il lavoro in queste ore. A tal fine abbiamo convocato i titolari di tutti gli esercizi commerciali che hanno dato disponibilità per l’utilizzo dei buoni spesa. La consegna dei buoni, che avverrà presso i locali dell’Unitalsi in Via Africa Orientale, sarà scaglionata proprio per evitare pericolosi assembramenti: i cittadini saranno preventivamente informati via telefono per sapere quando dovranno recarsi a ritirare i buoni. In loco troverete un percorso studiato per mantenere la distanza di sicurezza, come avvenuto per l’Ufficio Postale, e il personale dell’Unitalsi sarà dotato di tutti i dispositivi di sicurezza. Chi non dovesse ancora essere fornito di mascherina potrà ritirarla in loco. Ma stiamo pensando a sostenere anche altre categorie: ci stiamo attivando infatti per reperire nel nostro bilancio delle risorse per aiutare chi in questo momento non sta lavorando. Somme che andranno ad aggiungersi a quelle che saranno erogate dal Governo che, tramite l’interessamento dell’Anci, ha introdotto degli emendamenti che dovranno portare a risultati concreti. Ma voglio fare un appello: attraverso la stampa abbiamo avuto notizia che proprio in Puglia ci sono state persone che hanno rivenduto a prezzo ridotto i buoni spesa ricevuti. Sappiate che questo costituisce un reato penale, punibile sia per chi cede sia per chi acquista i buoni. Per impedire questo sconcio abbiamo adottato degli accorgimenti affinché i buoni non siano falsificabili o cedibili: gli acquisti tramite i buoni spesa potranno essere effettuati solo esibendo un documento di identità. In questo bisogna essere molto chiari: gli eventuali sciacalli che dovessero essere scoperti la pagheranno cara, non è tollerabile che in un simile frangente ci sia chi approfitta della situazione per miserevoli speculazioni».

«Auguro a tutti – conclude il sindaco Lodispoto – di trascorrere questi giorni di festa ormai alle porte in famiglia assieme all’affetto dei propri cari. Ci viene chiesto di compiere un ulteriore sforzo per rimanere a casa, solo così potremo ridare serenità alla nostra cittadina così ricca di prospettive: le dobbiamo realizzare, dovremo farlo tutti insieme!».