«Vorrei sapere perché riaprite le Ausl se non si può accedere?». Inizia così in un post di denuncia una signora di Margherita di Savoia, protagonista questa mattina insieme all’anziana mamma di un episodio spiacevole presso l’ambulatorio Asl della città salinara.

Ecco il racconto:

«Ho mia madre che da ben due mesi non sente più ad entrambi i condotti uditivi, ho preferito evitare di scendere con lei in questo periodo poiché essendo anziana (85 anni) è un soggetto a rischio. Avendo una cugina Otorinolaringoiatra in Svizzera ho chiesto un consiglio sul da farsi. Mi ha consigliato di mettere delle goccine nelle orecchie ed effettuare lavaggi con acqua tiepida nei condotti uditivi ma non è servito granché. Notando che la situazione stava diventando particolarmente gravosa ho deciso di telefonare il mio medico di base il quale mi ha prescritto una visita urgente presso l’Asl (Bat) del Comune di Margherita di Savoia. Bene questa mattina mi reco con mia madre alla Asl munita di mascherina guanti e tutti i dispositivi vari, e sono stata rispedita a casa, offesa da una persona che si trova in un ambiente sanitario dove al primo posto ci dovrebbe essere il benessere e la tranquillità dei pazienti. Non sono a conoscenza del ruolo di questa persona ma vi posso assicurare che nei suoi occhi e nelle sue parole ho notato solo ed esclusivamente arroganza e presunzione. Mi ha detto: “Tienila cosi, ascolta me..”. MA STIAMO SCHERZANDO? Ho risposto che non avrei mai voluto scendere con mia madre ma, mio malgrado, non può continuare a stare in casa senza riuscire ad udire nulla. Mi ha detto di tornare a casa e che avevo portato mia mamma solo per avere l’apparecchio acustico.

Ora io vi chiedo: capisco e comprendo benissimo il momento che stiamo vivendo tutti, come comprendo anche la paura che si abbia (io sono la prima ad averne) ma purtroppo ci sono altre patologie non dimentichiamolo!! Non sono andate via con la pandemia ve lo posso assicurare! E necessitano di controlli e cure che non possono aspettare l’affievolirsi e lo sparizione totale del virus!».