La Direzione Generale della Asl BT ha deliberato la proroga dei contratti degli operatori socio sanitari in scadenza al 30 settembre al 31 gennaio 2021. «Sono diversi gli elementi che abbiamo valutato attentamente e che ci hanno portato a prendere questa decisione – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl BT – innanzitutto dobbiamo precisare che al momento non è possibile utilizzare la graduatoria a tempo indeterminato del Policlinico Riuniti di Foggia perché sono in corso accertamenti e anche sulle mobilità e progressioni e ci sono tempi tecnici da rispettare. E poi abbiamo pesato il deciso impegno che gli operatori socio sanitari hanno mostrato in questo periodo di emergenza, sostenendo in maniera significativa tutte le attività di assitenza».

Nei giorni scorsi anche le sigle sindacali hanno chiesto la proroga degli stessi contratti. «Le sigle sindacali tutte, a cominciare dalla Fials – continua Delle Donne – hanno chiesto la proroga dei contratti in scadenza anche in considerazione dell’utile impegno profuso sino ad ora in piena emergenza covid e di quella ancora da garantire da parte di tutti gli operatori socio sanitari, che devono mantenere i livelli di sicurezza dei percorsi assistenziali non solo ora, che siamo in fase di ripresa delle attività dopo il covid, sebbene sia ancora necessario mantenere rigorosi protocolli di sanificazione, di triage e pretriage ai varchi di tutti gli ospedali, Presidi territoriali di assistenza, ambulatori e uffici vaccinazioni etc».

«Inoltre, siamo in una fase di fermento che porterà a breve, solo per citare le novità più significative, all’apertura della nuova unità operativa di Urologia dell’ospedale Bonomo di Andria con aumento di quasi 20 posti letto, della riabilitazione pneumologica presso il presidio territoriale di Canosa». A questo si aggiungono le necessità legate al triage Covid attivo presso i pronto soccorso, i distretto socio-sanitari e i presidi di assistenza su tutto il territorio. «Sono tante le attività legate alle misure di contenimento del contagio – sottolinea il Direttore Generale – le esigenze assistenziali sono diverse e naturalmente abbiamo bisogno dell’ apporto lavorativo garantito dagli operatori socio sanitari». Una prima proroga dei contratti in scadenza a giugno 2020 era stata già deliberata: «della questione ci stiamo occupando da tempo – conclude Delle Donne – i contratti erano in scadenza a giugno e sono stati prima prorogati a settembre e ora a gennaio 2021».