E’ partita in Puglia la campagna anticovid d’autunno da parte della sanità regionale assieme ad una campagna specifica per il recupero dei livelli ordinari bloccata nella fase più acuta dell’emergenza. Circa 1255 posti letto in più negli ospedali pugliesi con acuzie, riabilitazione e lungodegenza, raddoppio delle terapie intensive con 276 posti in più e l’attivazione della terapia semi intensiva con 285 posti letto. A questo bisogna aggiungere la riorganizzazione dei percorsi di emergenza urgenza. E’ la sintesi della lunga conferenza stampa di questa mattina in cui il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ed i vertici della sanità e della protezione civile regionale, hanno presentato il nuovo piano sanitario regionale per affrontare la possibile recrudescenza dell’emergenza Covid-19. Agli scenari di inizio pandemia si contrappone la riorganizzazione complessiva della sanità pugliese che riparte essenzialmente dagli ospedali di base in cui saranno rafforzati i posti di terapia intensiva. Nella BAT, per esempio, saranno 56 nel complesso i posti riservati alle terapie intensive rispetto ai 20 del pre-covid-19 con un incremento importante per il “Dimiccoli” di Barletta ed un aumento anche per Andria e Bisceglie. Per il post acuzie, invece, saranno sempre 56 i posti letto disponibili nel presidio territoriale di Canosa. Sanità di prossimità che si cercherà di implementare sempre più anche per recuperare, giorno dopo giorno, il milione di prestazioni non effettuate negli ospedali pugliesi. Nel suo lungo intervento iniziale il Presidente Emiliano ha voluto chiarire un concetto: immaginare un nuovo lockdown è assolutamente impossibile.

All’evento, oltre al direttore del dipartimento salute Vito Montanaro che ha spiegato nel dettaglio la composizione del nuovo piano ospedaliero sanitario, ha partecipato anche l’epidemiologo Pierluigi Lopalco che è a capo della task force regionale per l’emergenza Covid-19. E’ stato lui a spiegare come la programmazione di questi interventi è fondamentale anche perché i nuovi casi di positività confermano come il virus continui  a circolare regolarmente nelle nostre vite anche se era tutto già previsto.

Il servizio completo su News24.City.