«La tempesta perfetta pare abbattersi sul comune di Margherita di Savoia. Un mercato, quello di giovedì 6 agosto 2020 che avrebbe dovuto essere tenuto ben distinto dalla Festa Patronale. Questo venne detto a chiare lettere dal Sindaco di Margherita di Savoia, l’avv. Bernardo Lodispoto, al punto che al termine della riunione tenutasi nella Sala Consiliare martedì 4 agosto 2020 seduta stante venne elaborato un comunicato stampa, redatto dal Presidente Unibat, il signor Savino Montaruli e dal Presidente ANVA Confesercenti prov.le Foggia, il dott. Luigi Gaudiero, su indicazione dello stesso sindaco Lodispoto che si raccomandò affinché nessuno si assumesse paternità rispetto al provvedimento assunto».

Inizia così una lunga nota a firma della FIVAP – Federazione Italiana Venditori su Aree Pubbliche che torna su quanto accaduto nei giorni scorsi ma anche quanto accaduto oggi. «Ebbene quel comunicato stampa ufficiale venne approvato dai presenti all’incontro quindi da Luigi Gaudiero per ANVA-CONFESERCENTI; Andrea Nazzarini e Scarcelli Michele per FIVA e CONFCOMMERCIO; Michele Cicciotti e Michele Branca per CONFCOMMERCIO Cerignola; Michele Bucci per FEDERCOMMERCIO; Cannone Nicola per CASAMBULANTI; Sabino Spione per BATCOMMERCIO2010; Savino Montaruli per UNIBAT e Nicola Abruzzese per CNA Puglia».

«L’intesa era che quello sarebbe stato l’unico comunicato stampa dell’incontro da divulgare e tale divulgazione venne affidata dai presenti all’Ufficio di Coordinamento di Unibat, che fece il suo dovere dando seguito all’impegno conferito – dice ancora la nota – Forse a causa della bramosia di visibilità o qualche sindrome di gran lunga peggiore, a pochi minuti dal termine della riunione, si leggeva di un comunicato stampa diametralmente opposto rispetto agli impegni assunti in riunione da uomini cosiddetti “di parola”. Da quel comunicato non ufficiale scaturisce la conseguenza che si fa confusione tra la Festa Patronale e lo svolgimento del mercato settimanale. Una confusione che, giustamente, manda su tutte le furie il sindaco ma anche gli Ambulanti di Feste e Fiere cui lo stesso sindaco ha negato il diritto al lavoro affermando nella sua ordinanza sindacale “niente bancarelle”, come se le bancarelle assumessero valore diverso a seconda delle condizioni meteo o altre variabili sconosciute. Le dichiarazioni di soggetti che, sempre all’interno di quell’articolo non ufficiale, esaltavano l’iniziativa di Lodispoto senza spendere una sola parola e senza averla mai spesa prima per il dramma delle migliaia di Ambulanti di Feste e Fiere completamente privati di qualunque forma di reddito, hanno scatenato la tempesta perfetta».

«Una tempesta che, di fatto, si è concretizzata proprio durante il mercato di giovedì 6 agosto quando, a causa di una timida pioggia, l’area mercatale, quella rifatta con denaro pubblico, sembra essere ritornata quella di sempre. Pozzanghere che hanno impedito il passaggio dei consumatori ed Operatori ed addirittura accumuli di acqua e detriti che hanno fisicamente compromesso il montaggio delle attrezzature di vendita. I video, le immagini ed anche le imprecazioni corrono sul web ed ecco che quella che avrebbe dovuto essere una mezza giornata di lavoro si trasforma in un incubo».

«Un incubo che si accosta ai tanti che stanno mettendo a dura prova le centinaia di Ambulanti del mercato di Margherita di Savoia, delusi, amareggiati e penalizzati. A quelle centinaia di Ambulanti ora se ne aggiungono altrettanti che vivono la disperazione di vedersi abbandonati da novembre scorso, senza lavoro nelle feste e fiere. Una situazione esplosiva che diventerà ancor più allarmante in prossimità delle scadenze di agosto quando gli F24 non potranno essere pagati e saranno consegnati nelle mani del Prefetto e di tutti quei sindaci che hanno adottato provvedimenti senza recepire le linee guida regionali o addirittura hanno soppresso manifestazioni già calendarizzate, senza giustificazione alcuna».