Nonostante la buona riuscita dell’evento, c’è un pizzico di rimpianto da parte dell’amministrazione comunale di Margherita di Savoia per le numerose assenze registrate in occasione della serata del 1 agosto intitolata “Un calcio alla normalità”, tenutasi presso la pista di pattinaggio: un evento all’insegna di sport, solidarietà ed inclusione sociale in collaborazione con la ASD Oltre Sport, che ha visto la disputa di un match esibizione di calcio in carrozzina elettrica.

Il rammarico, espresso dall’assessore ai servizi sociali Grazia Damato e condiviso dal Sindaco avv. Bernardo Lodispoto, è presto spiegato: «Si è trattato di una bellissima serata tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolar modo i giovani, sulle tematiche relative allo sport per diversamente abili e creare nuove prospettive e motivazioni per quanti devono quotidianamente fare i conti con situazioni di disabilità: a questo scopo, proprio per favorire una migliore integrazione, avevamo invitato tutte le associazioni sportive e di volontariato operanti sul territorio cittadino ma la risposta non è stata, in tutta sincerità, quella che ci saremmo aspettati né quella che un evento del genere avrebbe meritato. Erano infatti presenti solo i rappresentanti di un paio di associazioni sportive cittadine e nessuno delle associazioni di volontariato e del terzo settore. E questo, devo purtroppo dirlo, non è stato un bel segnale: si fanno grandi sforzi per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità ed è in particolare in occasione di appuntamenti del genere che bisognerebbe dimostrare compattezza e comunione d’intenti. Ancora una volta, invece, è emersa l’immagine di una collettività che fa fatica a procedere in maniera unitaria verso un obiettivo comune e che tende purtroppo a dividersi anche quando si organizzano eventi del genere. Si è persa l’occasione di dare un segnale di forte unità da parte delle associazioni di volontariato e questo è causa di amarezza per tutta la comunità salinara».