«Finalmente, dopo un mese e mezzo di campagna elettorale regionale è stata completata la  squadra di governo per la città di Margherita di Savoia, il sindaco, Bernardo Lodispoto, si è rimesso all’opera e, dopo aver fatto diverse verifiche politiche ha nominato la “nuova” squadra di governo». Interviene così, in una nota, Emanuele Quarta Segretario Cittadino del Partito Democratico di Margherita di Savoia.

«Nulla è cambiato nell’asset amministrativo, salvo il defenestramento dalla carica di vice sindaco della consigliera Galiotta eletta a furor di popolo con oltre 700 preferenze e sostituita con il consigliere Mario Braccia ed il passaggio al sempre verde Rino Camporeale del ruolo di Vice Sindaco.

Intanto mancano risposte ai tanti problemi  irrisolti di questa città e ci piacerebbe conoscere le loro evoluzioni ed affrontare queste tematiche:

* la raccolta differenziata non riesce a decollare ed è a percentuali
imbarazzati
(siamo in attesa del nuovo bando per l’assegnazione del servizio
raccolta rifiuti)

* occore affrontare in maniera immediata il problema degli abbandoni dei
rifiuti sul nostro territorio

* occorre ampliare l’offerta dei parcheggi custoditi a pagamento ad oggi
non è stata ancora attivata la procedura per l’assegnazione del
parcheggio di via Risorgimento
(solo proroghe)

*mancano punti di incontro per le persone più fragili come gli anziani

*è necessario un dragaggio del nostro porto peschereccio
(ad oggi i pescatori rischiano la vita per rientrarci)

* occorre un piano immediato per la tutela e la messa in sicurezza della
nostra zona umida (rischia di essere compromessa da anni di cattiva o
assente manutenzione)

* è necessaria l’eliminazione delle tante barriere architettoniche
presenti in città
(ad oggi la città è un percorso ad ostacoli)

* è necessario un trasporto pubblico comunale di ultima generazione
(ad oggi procediamo con mezzi vetusti)

* è necessaria una revisione delle aliquote tari (ad oggi fortemente
penalizzanti per non residenti e attività commerciali)

* occorre affrontare seriamente il tema della liberalizzazione delle
acque madri e del suo commercio
(ad oggi la commissione di valutazione è da ricercare a Chi l’ha visto)

Inoltre chiediamo al sindaco Bernardo Lodispoto di convocare quanto prima un consiglio comunale monotematico sulla sicurezza, una misura urgente a questa emergenza, che si possa aprire un dialogo per studiare provvedimenti che possano rendere più tranquilli i giovani con dei sani valori, che in città restano la stragrande maggioranza, e le loro
famiglie.

Noi continueremo a formulare questi interrogativi nelle sedi opportune, a attuare la nostra politica  a formulare proposte nell’interesse dei cittadini; vorremmo che l’Amministrazione e il Sindaco facessero proprie queste necessità e ci dessero risposte congrue e non più rinviabili».