Le Cooperative dei Pescatori di Margherita di Savoia si sono unite per chiedere misure stringenti e controlli mirati sui “bracconieri” del nostro mare, che agiscono con totale insolenza danneggiando il nostro settore, vendendo illegalmente il pesce a prezzi inferiori a quelli di mercato.

«Purtroppo siamo costretti a protestare per l’assenza quasi atavica di controlli mirati, la pesca sportiva ha ridotto le nostre vendite, sia ai privati che alla pescherie, chiediamo un’azione incisiva contro questa pratica illegale. Assistiamo quotidianamente ad un brutale calo delle vendite, causato principalmente dalla chiusura di ristoranti e alberghi e dalla partenza dei turisti, ma ora la situazione si è aggravata con questa concorrenza illegale.

Chiediamo di aumentare il controllo e l’ispezione sulle imbarcazioni da pesca da diporto, sia nei porti che in mare. Per questo motivo fino ad ulteriori azioni risolutive dichiariamo lo
stato di agitazione della nostra marineria a partire da venerdì 30 ottobre», firmato Cooperativa Pescatori San Michele, Cooperativa Pescatori L’Aurora,
Cooperativa Pescatori San Giuseppe.