Ben nove i punti all’ordine del giorno nell’odierna seduta di consiglio comunale. I lavori si sono aperti con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del Covid e tutti i presenti hanno indossato un nastrino rosso come segno di adesione alla campagna contro la violenza sulle donne. Assenti giustificati l’assessore Grazia Damato ed il consigliere di minoranza Francesco Labranca.

La discussione in aula è stata preceduta dalle comunicazioni del sindaco, che come da prassi ha formalizzato la nuova composizione della Giunta Comunale varata lo scorso 5 ottobre e che ha anche informato l’assemblea e la cittadinanza dell’aggiudicazione della gara riguardante i lavori per un importo di 900mila euro per la realizzazione di un impianto per il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. «A gennaio – ha dichiarato l’avv. Bernardo Lodispoto – avranno inizio i lavori dalla durata prevista di quattro mesi, perciò contiamo che prima dell’estate quest’opera di importanza storica per i nostri arenaioli possa entrare in funzione».

Subito dopo l’ex vice sindaco Grazia Galiotta ha formalmente dichiarato il suo passaggio all’opposizione, pur non aderendo ad alcun gruppo consiliare, preannunciando che il suo voto su ogni singolo accapo avverrà secondo coscienza.

Il primo punto all’ordine del giorno (Programma triennale 2020/2022 ed elenco annuale 2020 dei lavori pubblici – Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi – Variazione n. 3) è stato approvato con 13 voti favorevoli e l’astensione delle consigliere Muoio e Scognamiglio.

Il secondo (P.A.V.I. – Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari – Annualità 2020 – Atto di indirizzo. Approvazione perizia di stima ai sensi dell’art. 2 Regolamento comunale per l’alienazione di beni immobili comunali e relazione tecnico-urbanistica) è stato approvato con 12 voti favorevoli ed uno contrario (Ronzino); Muoio e Scognamiglio non hanno partecipato alla votazione.

Il terzo (Ratifica Delibera di Giunta n. 125 del 5.11.2020. Approvazione X variazione di bilancio finanziario 2020/2022 ai sensi dell’art. 175 comma 4 del D.Lgs 267/2000) è stato approvato ugualmente con 12 voti favorevoli; si sono astenute le consigliere Muoio e Scognamiglio mentre il consigliere Ronzino non ha partecipato alla votazione.

Il quarto punto (Approvazione e ratifica aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020/2022 – Programma triennale fabbisogno del personale) è stato approvato all’unanimità degli 11 presenti: Muoio, Scognamiglio, Cusmai e Ronzino non hanno preso parte alla votazione.

Il punto avente ad oggetto il “Diritto allo studio 2021” è stato approvato con 13 voti favorevoli e 2 astensioni (Muoio e Scognamiglio).

Il recesso dalla convenzione per la gestione associata dell’Ufficio del Giudice di Pace è stato approvato con 12 voti favorevoli, 2 contrari (Muoio e Scognamiglio) e l’astensione della consigliera Galiotta.

Dopo il sesto punto all’ordine del giorno è stata concessa una breve sospensione di 5’, al termine della quale ai due consiglieri assenti si è aggiunta l’uscita della consigliera Grazia Galiotta a causa di inderogabili impegni professionali.

I lavori sono ripresi con la discussione del settimo punto all’ordine del giorno (Art. 193 D.Lgs 267/2000 – Salvaguardia degli equilibri e variazione di bilancio), approvato con. 11 voti favorevoli ed il voto contrario del solo consigliere Ronzino; non hanno partecipato alla votazione le consigliere Muoio e Scognamiglio.

Il regolamento sulla protezione dati personali adottato in attuazione del Regolamento UE 2016/679 è stato approvato all’unanimità dei 13 presenti.

Infine la mozione presentata dalle consigliere comunali Elena Muoio e Rosa Scognamiglio con oggetto “Sostegno alle maternità difficili, una urgenza non rimandabile” è stata ritirata in vista di ulteriori adempimenti tecnici affinché venga riproposta in occasione del prossimo consiglio comunale.

La seduta è stata trasmessa come di consueto in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Margherita di Savoia.