Con delibera n.104 del 31 gennaio 2021 la Direzione Generale della Asl Bt ha disposto l’assunzione di 164 operatori socio-sanitari. «Le assunzioni stanno proseguendo e stiamo utilizzando la graduatoria del concorso regionale del Policlinico di Foggia così come annunciato e come previsto dalla norma – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – nessun disagio dunque nelle nostre strutture nel passaggio di competenze tra gli oss anche perché in moltissimi casi si è trattato di un riassorbimento di figure professionali già presenti. Sono già quasi 50 gli operatori sanitari con contratto in scadenza a fine gennaio che sono rientrati poiché utilmente presenti nella graduatoria di Foggia».

«La Fials parla di “caos totale” che non corrisponde assolutamente al vero – dice il Direttore Delle Donne – poiché gli operatori sanitari con contratto scaduto al 31.01 sono stati già sostituiti nella quasi totalità. Abbiamo chiesto tempestivamente la possibilità di utilizzare la graduatoria di Foggia e stiamo procedendo con la sottoscrizione dei contratti a ritmo serrato. La Fials insiste su punti, dalla data in cui è stata disponibile la graduatoria di Foggia alle note della Regione redatte a conclusione di incontri interlocutori, su cui siamo intervenuti a più riprese. Quella che stanno conducendo è una battaglia priva di fondamento e, cosa ancora più triste, fatta sulle teste di aventi diritto che hanno atteso il proprio turno e ora stanno già lavorando con attenzione e dedizione nelle corsie dei nostri ospedali».
«Ho avuto già modo di ringraziare gli operatori che in questi mesi si sono adoperati per fronteggiare l’emergenza – dice Delle Donne – ma come ho avuto modo di dire in più occasioni di confronto diretto anche con le organizzazioni sindacali, la proroga del contratto a tempo determinato di ulteriori due mesi non era possibile se non in danno di diritti acquisiti da parte dei vincitori di concorso. Le stesse assunzioni a tempo determinato e le proroghe fatte nel recente passato erano motivate dalla pendenza del procedimento concorsuale di Foggia la cui conclusione azzera la disponibilità giuridica di questa Direzione Generale a sottoscrivere ulteriori proroghe».
«Dispiace continuare a leggere commenti a sostegno di una proroga di soli due mesi che non solo non era tecnicamente possibile – continua il Direttore Generale – ma avrebbe leso il diritto di chi ha superato un concorso, ha fatto corsi di formazione abilitanti e si è posizionato in una graduatoria. Rispetto al mancato godimento delle ferie maturate – aggiunge il Direttore Generale – va specificato che per garantire continuità di assistenza è stato disposto che le stesse saranno remunerate. E questo i sindacati lo sanno bene».