Ancora una buona notizia nella lotta al disagio abitativo nel Comune di Margherita di Savoia. L’ultima Cabina di Regia della Prefettura di Barletta-Andria-Trani ha infatti manifestato la volontà dell’Arca Capitanata di partecipare alla vendita immobiliare per l’aggiudicazione di 4 alloggi rivenienti dal fallimento Sicel per un importo totale di 200mila euro e, all’esito dell’asta dello scorso 12 febbraio, la stessa Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare ha comunicato di aver proceduto all’acquisizione di detti immobili che saranno assegnati, attraverso un canone di locazione sociale, a nuclei familiari in condizioni di fragilità.

«Questo – dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto – è un ulteriore passo in avanti nella lotta al disagio abitativo esistente sul nostro territorio: grazie alla concertazione con gli altri soggetti istituzionali, in particolare la Regione Puglia attraverso l’Arca Capitanata e la Prefettura di Barletta-Andria-Trani attraverso la Cabina di Regia, abbiamo ottenuto risultati molto importanti in questo senso. Dopo i 13 alloggi già acquisiti dal fallimento Sicel nei mesi scorsi, ora se ne aggiungono altri quattro per un totale di 17 nuclei familiari che vedono risolta una situazione di seria emergenza sociale. Mi corre l’obbligo di ringraziare S.E. il Prefetto dott. Maurizio Valiante, la coordinatrice della Cabina di Regia della Prefettura dott.ssa Rachele Grandolfo, il Presidente della Regione Puglia dott. Michele Emiliano, l’amministratore unico dell’Arca Capitanata avv. Donato Pascarella, il direttore del medesimo ente ing. Vincenzo De Devitiis e tutto il loro staff per l’alta professionalità e la forte sensibilità istituzionale manifestata nella risoluzione di questa delicata vicenda. Questa sperimentazione condotta tramite la Cabina di Regia della Prefettura è la prima di questo genere in Italia ed è stata resa possibile anche grazie al Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale voluto dalla Regione Puglia. Siamo fieri di poter affermare che la nostra amministrazione comunale ha saputo dare una decorosa sistemazione e, con essa, garanzia di serenità a ben 17 famiglie salinare. Ma non ci fermeremo qui: abbiamo infatti presentato, unici in Italia, un progetto europeo nell’ambito dei finanziamenti Horizon 2020 che, in caso di accoglimento, ci permetterà di procedere alla ristrutturazione di tutte le case popolari edificate in Zona Armellina e su parte di Via Barletta e di costruire ulteriori nuovi alloggi in regime di edilizia popolare. Per noi contano i fatti e questa ne è una concreta dimostrazione».