Si è aperta con l’atteso conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto la seduta di consiglio comunale di giovedì 8 aprile 2021. Alla presenza delle autorità militari cittadine, il provvedimento è stato votato all’unanimità dei consiglieri presenti: subito dopo l’assise ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria di tutti i Caduti per la Patria. Il sindaco di Margherita di Savoia ha così commentato la scelta del consiglio comunale: «Cento anni fa il Parlamento approvò la legge n. 1075 dell’11 agosto 1921 con cui si dispose la sepoltura presso l’Altare della Patria di un soldato caduto nel corso della Grande Guerra e mai ufficialmente identificato ma rappresentativo dei circa 650mila militari italiani che hanno perso la vita nel corso del primo conflitto mondiale. Il viaggio in treno della bara contenente le spoglie di questo soldato rimasto sconosciuto, ma figlio di un’intera Nazione, toccò alcune tra le principali città del nostro Paese suscitando ovunque commozione e cordoglio nel ricordo di tutti i caduti per la Patria. Non vi fu borgo d’Italia che venne risparmiato da quel grande lutto. Non c’è paese oggi che non abbia una piazza, un monumento o una targa in memoria dei Caduti della Grande Guerra. E quindi è più che mai opportuno il riconoscimento anche formale della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. La nostra terra ha offerto un imponente tributo di sangue: nella Prima Guerra Mondiale partirono dalla Puglia 291.593 soldati; di questi, uno su dieci non fece più ritorno a casa. Solo nel nostro paese ci furono 59 giovani salinari caduti: il più giovane aveva solo 19 anni, il più anziano non ne aveva ancora compiuti 40. Per questo l’amministrazione comunale ha accolto in pieno la proposta dell’ANCI di conferire la cittadinanza onoraria di Margherita di Savoia al Milite Ignoto, Cittadino d’Italia».

Di seguito l’assise civica ha esaminato gli altri cinque punti all’ordine del giorno. Sono risultati assenti i consiglieri Grazia Galiotta, Antonella Cusmai, Rosa Scognamiglio, Carlo Ronzino e Francesco Labranca.

Il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2021-2023 è stato approvato con 11 voti favorevoli ed uno contrario (da parte della consigliera Elena Muoio) mentre il Bilancio di Previsione 2021-2023 è stato approvato sempre con 11 voti favorevoli e l’astensione da parte della consigliera Muoio.

Per motivi di opportunità politica il sindaco Lodispoto non ha preso parte alla discussione ed alla successiva votazione relativa alla presa d’atto dell’approvazione del progetto definitivo riguardante la Delibera del Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani n. 78/2020, riferita ad interventi di ripristino, recupero e gestione dell’area umida costiera in prossimità della foce del fiume Ofanto: l’accapo è stato approvato dunque con 10 voti favorevoli e l’astensione della consigliera Muoio.

L’atto di indirizzo riguardante l’attivazione della conferenza di servizi relativa a variante allo strumento urbanistico per la realizzazione di un complesso turistico-alberghiero alla Via Vittorio Veneto è stato approvato con 11 voti favorevoli ed uno contrario (Muoio).

L’assessore Grazia Damato non ha partecipato alla discussione e alla votazione dell’ultimo argomento all’ordine del giorno, presa d’atto e indirizzo relativa alla proposta di vendita di un’area pertinenziale del Magazzino Nervi approvata con 10 voti favorevoli e l’astensione della consigliera Muoio.