Facendo seguito ad una operazione condotta dal personale della locale Tenenza della Guardia di Finanza, il Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto ha emesso una ordinanza di sgombero per motivi igienico-sanitari di sovraffollamento in relazione a due immobili siti nel centro cittadino.

In base al verbale emesso dalle Fiamme Gialle, gli alloggi – aventi entrambi una superficie di circa 20 metri quadri ciascuno – ospitavano rispettivamente sette e nove occupanti, tutti cittadini extracomunitari.

Gli alloggi, sempre secondo il verbale dei Finanzieri, sono stati descritti come “privi di adeguata aerazione ed illuminazione nonché di qualsivoglia requisito igienico sanitario per il numero di persone alloggiate”.

«L’intervento – ha dichiarato il sindaco – si è reso necessario, anche in relazione alla normativa di contrasto al contagio da Covid-19, per porre fine a una situazione incresciosa ma che purtroppo rappresenta una recidiva poiché la persona che risulta proprietaria degli alloggi in questione era già stata raggiunta due anni fa da analogo provvedimento per gli stessi motivi. L’ordinanza di sgombero, che è stata puntualmente notificata ai soggetti interessati e che va eseguita entro 48 ore, intende non solo tutelare la salute e l’igiene pubblica ma anche prevenire situazioni non rispettose della dignità delle persone, costrette a vivere in condizioni inaccettabili e disumane a dispetto dell’ingente canone di locazione che pagano. Il nostro provvedimento vuole tutelare i soggetti più deboli ed impedire che possano ritrovarsi alla mercé di chi approfitta delle loro necessità a scopo di lucro. L’operazione è stata condotta con tempestività e grande sollecitudine da parte degli uomini della Tenenza di Margherita di Savoia della Guardia di Finanza, congiuntamente al Responsabile Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASL, che ringrazio per la loro preziosa opera di cooperazione istituzionale e per il supporto che quotidianamente offrono per il controllo del territorio: un intervento che sarà sicuramente seguito da ulteriori accertamenti per impedire che l’estate possa diventare l’occasione per l’odiosa pratica dell’affitto selvaggio, indegna di una località turistica come la nostra».